Forex: la sterlina vola grazie alla campagna vaccinale, quali previsioni per il futuro?
La sterlina si conferma ai massimi da un anno rispetto all’euro, con la valuta inglese che beneficia dei progressi compiuti dal Paese di Sua Maestà nella vaccinazione della popolazione. Nonostante un correzione al ribasso nelle ultime giornate, dovuta alle problematiche legate al vaccino di AstraZeneca, la sterlina continua ad attirare l’attenzione degli investitori, con previsione positive da parte degli analisti sul futuro della divisa britannica.
In particolare, la situazione della campagna vaccinale ha permesso al Regno Unito un netto distacco nei confronti dell’Unione Europea, scacciando via tutte le polemiche che avevano colpito il governo di Boris Johnson dopo la Brexit e le prime fasi della gestione della pandemia. Oggi il Paese vanta una copertura di oltre il 45% di persone immunizzate contro il SARS-CoV-2, una percentuale superiore a quella degli Stati Uniti (36%) e soprattutto al numero di vaccinati in Europa (meno del 12%).
Ovviamente c’è ancora molta strada da fare e nel breve termine le varianti creano preoccupazione per la ripresa economica, ad ogni modo dopo il crollo dei contagi e dei decessi il Regno Unito ha iniziato a riaprire una serie di attività, tra cui i pub e i negozi al dettaglio. Si tratta di un segnale importante per i cittadini inglesi e l’Unione Europea, con il Paese che si prepara a vivere un’estate più serena di quanto immaginato soltanto pochi mesi fa, proiettandosi ai vertici mondiali insieme agli USA per uscire rapidamente dall’emergenza sanitaria e far ripartire consumi e attività economica.
Le prospettive per la sterlina tra Brexit e Covid-19
Nelle ultime settimane la sterlina è diventata una protagonista del mercato valutario, considerando l’ottima prestazione messa a segno contro le principali divise Forex come l’euro, il dollaro, lo yen e il franco svizzero.
Molti investitori stanno sfruttando i bassi costi delle soluzioni d’ingresso proposte da molti broker specializzati, come per esempio il deposito minimo eToro, considerato tra i più accessibili del settore, per fare trading online sui cross valutari approfittando dell’aumento della volatilità per speculare sulle fluttuazioni dei cambi.
Tuttavia, prima di investire è indispensabile analizzare con attenzione una serie di fattori di rischio, per capire quali potrebbero essere le prospettive per la sterlina in relazione alle più importanti coppie Forex. Al momento la divisa inglese sta risentendo del caso AstraZeneca, con la multinazionale finita nell’occhio del ciclone dopo alcuni casi sospetti di trombosi rilevati in seguito alla somministrazione del vaccino.
Soltanto in Italia sono stati migliaia i rifiuti per il siero realizzato dall’azienda, con tantissime cancellazioni registrate in tutto il Paese, dalla Sicilia all’Abruzzo, a causa dei timori per gli effetti collaterali. Anche Angela Merkel ha ammesso di essere preoccupata per la situazione creatasi intorno al vaccino anglo-svedese, inoltre anche la gestione dell’Unione Europea non è stata delle migliori, soprattutto dopo l’annuncio sulla valutazione del possibile utilizzo di un altro vaccino per la seconda dose.
Per quanto riguarda l’economia non sembrano esserci dubbi sulla veloce uscita dalla pandemia per il Regno Unito, con una stima per il PIL britannico di +5,3% nel 2021 e di +5,1% nel 2022 secondo il governo inglese, mentre per l’Eurozona l’Fmi prevede una crescita del 4,2% per il 2021 e del 3,6% per il 2022. Nel dettaglio, tra i segnali positivi per il Regno Unito c’è stata la crescita dell’1,1% dell’inflazione rilevata a marzo, con un incremento del 6,5% rispetto allo stesso mese del 2020, indicatori che potrebbero portare la Bank of England verso un rapido aumento dei tassi d’interesse e la riduzione delle politiche monetarie espansive.
Cambio euro sterlina: attenzione al nuovo supporto del cross valutario
Secondo gli esperti di UniCredit, gli investimenti sul cambio euro sterlina sono senz’altro tra i più interessanti in questo momento, tuttavia bisogna prestare attenzione al nuovo supporto fissato dagli analisti a 0,87. Dopo il rialzo dovuto principalmente alla vicenda AstraZeneca, i dati macroeconomici positivi per il Regno Unito potrebbero dare ulteriore slancio alla divisa inglese, specialmente se il Paese dovesse riuscire a raggiungere il target del 70% di immunizzati prima dell’estate e l’Europa continuare con il ritmo attuale nella somministrazione delle dosi.
Discorso analogo per la coppia sterlina euro, con le previsioni che indicano la resistenza del prezzo a 1,20 nei prossimi mesi. Per il cross sterlina dollaro, invece, sono attesi dei ritracciamenti del cambio, con un focus sulla resistenza a 1,40. Naturalmente, sarà necessario valutare se la forza della sterlina sarà sostenibile nel lungo periodo, tuttavia il ritrovato ruolo del Regno Unito nel panorama internazionale sta assicurando fiducia da parte degli investitori, soprattutto per l’avvicinamento del governo Johnson nei confronti di USA e Cina.