Previdenza, De Lise: “Subito politiche proattive in favore dei giovani”

“Alla Cassa di previdenza chiediamo di mettere in piedi politiche proattive a favore dei giovani. Riteniamo che in questo importante momento storico sarà importante avere una cassa forte al nostro fianco, che possa anche investire nella professionalità dei giovani commercialisti, per fare in modo che la professione di dottore commercialista abbia una nuova dignità e un’uniformità di reddito su tutto il territorio nazionale. Ci aspettiamo di poter collaborare attivamente con la Cassa, siamo convinti che serva una cultura previdenziale molto più radicata”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, aprendo il webinar “Unione obiettivo previdenza”. 

“A breve partirà uno sportello web della Cassa di previdenza per i colleghi di Bari”, ha invece annunciato Maurizio Bitetto, presidente Ugdcec Bari. “Si tratta di un’idea nata qualche anno fa, che mai come oggi è importante attivare a sostegno di chi ogni giorno opera sul territorio. Avremmo bisogno di tutele che arrivino dal legislatore nazionale, che purtroppo mancano: penso alla malattia dei professionisti e alle giovani donne che in caso di gravidanza sono costrette ad andare in studio. In questo contesto, c’è sempre più bisogno di una cassa di previdenza forte”.

Elbano De Nuccio, presidente Odcec Bari, ha evidenziato come quello della Cassa sia un argomento “di cui si discute troppo poco, ancor più in considerazione di ciò che è successo nell’ultimo anno. Siamo davanti a un periodo di grande cambiamento per i commercialisti, la cassa deve garantirci continuità mentre noi dovremo incrementare la nostra resilienza, e in questo senso sarà importante da parte di chi ci governa investire e non soltanto giocare in difesa. E poi servirà, più che in passato, una grande vicinanza agli iscritti”.

Per Stefano Distilli, presidente Cassa di previdenza dei dottori commercialisti, “oggi la sfida è interpretare i dati per prepararci ad affrontare il futuro. Il bilancio che approveremo a breve non terrà pienamente conto dell’emergenza pandemica, quindi avremo tempo per capire in quale direzione andare nei prossimi anni. Penso soprattutto all’assistenza, che la Cassa in qualche modo ha già garantito, raddoppiandone il costo da 8 a 15 milioni e mezzo nel 2020. Ma occorrerà fare ulteriori passi avanti, anche con il supporto del legislatore”.

Il webinar è stato moderato da Maria Caputo, presidente commissione Ungdcec Cassa di Previdenza e Welfare: “Questo è il primo evento della nuova commissione dell’Unione. Abbiamo voluto riprendere il focus sull’obiettivo previdenza perché notiamo grande fermento sul tema Cassa da parte di tutti gli iscritti. Il nostro obiettivo è portare avanti l’ottimo lavoro fatto finora. Ci sono alcuni temi molto importanti per l’Unione: l’assistenza – non assistenzialismo – è uno di questi, un nuovo welfare strategico che possa fungere da reale supporto ai colleghi”.

Al webinar sono intervenuti Milena Fontanarosa, Guglielmo Antonacci e Mariano Dibitonto, delegati Cdc Ordine Bari; Ferdinando Boccia, consigliere Cdc; Caterina Cicinelli, presidente Collegio dei probiviri Ugdcec Bari; Gianvito Amendolara, vicepresidente Ugdcec Bari; Adriana Adriani, consigliere responsabile commissione studi Ugdcec Bari; e il presidente del Cda di Centro Studi Eutekne, Gianpaolo Valente.

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Redazione

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