Roma. Sepolture ferme da mesi, Arenare contro la Raggi
A Roma, complice l’aumentato numero di morti a seguito dell’emergenza sanitaria, è caos sepolture; ci sono centinaia di morti in attesa di tumulazione da mesi e la situazione dei cimiteri è insostenibile. A denunciarlo è Valerio Arenare, segretario nazionale del Sinlai: “Ciò che sta succedendo a Roma è incommentabile, non poter nemmeno offrire una sepoltura ai propri cari è indegno. E la colpa è in primis dell’Ama, l’azienda municipale deputata all’erogazione dei servizi cimiteriali, che versa nel disordine ed è preda di sciacallaggio e di una gestione sconsiderata. D’altra parte, la Raggi, pur conoscendo perfettamente la situazione, se n’è lavata le mani, pensando esclusivamente a fare campagna elettorale sulla pelle dei cittadini. Ma adesso basta, deve dimettersi ed andare a casa una volta per tutte, questo è una vergogna”.