Trentola Ducenta. Firma contratto per 16 LSU: diventano dipendenti comunali
Con la delibera di giunta del 29 marzo 2021, adottando il piano triennale del fabbisogno del personale 2021/2023, il Comune di Trentola Ducenta ha posto le basi per l’assunzione a tempo indeterminato di sedici lavoratori socialmente utili che, finalmente giovedì 8 aprile hanno potuto firmare il contratto di assunzione a tempo indeterminato.
“Gli L.S.U. erano già divenuti indispensabili per il buon funzionamento della macchina comunale, data la carenza di personale che si è fatta sentire sempre di più col passare degli anni. Condizione questa che affligge anche molti altri comuni dell’Agro aversano dove i lavoratori socialmente utili spesso fanno molto più di quanto dovrebbero per sopperire allo scarno numero di dipendenti comunali ma senza alcun riconoscimento ufficiale. Parliamo perciò di un provvedimento storico con il quale è stata riconosciuta dignità a dei lavoratori che hanno dato tanto alla città di Trentola Ducenta – fa sapere il sindaco Apicella -. I sedici lavoratori, quindi, sono stati assunti a tempo indeterminato con orario di lavoro a tempo parziale con un monte ore aumentato a 18, come specificato nel provvedimento. Una decisione che abbiamo assunto non solo per rispetto dell’impegno profuso negli anni da questi lavoratori, divenuti indispensabili per il Comune che ha subito una lenta ma inesorabile depauperazione del personale, ma anche delle loro famiglie. Un risultato storico, dunque, che va ascritto all’amministrazione tutta, assessori e consiglieri, agli uffici comunali preposti, che hanno svolto un’importante azione di stimolo e di affiancamento nella procedura. Da molto tempo, forse da troppo, questi lavoratori hanno operato alla stregua dei dipendenti, anche se di fatto non lo erano. Insomma, una situazione inaccettabile: che reclamava con forza un intervento risolutore. Ci siamo impegnati e siamo riusciti a infoltire la pianta organica del Comune quasi inesistente, ridotta all’osso, e sicuramente insufficiente a garantire tutti i servizi e ad assolvere alle nuove e sempre più complesse incombenze”.