Ambiente, Muscarà: “Dopo dati Studio Spes, ora strategia su Terra dei Fuochi”

“Dopo tanta fatica, non pochi atti istituzionali e una lunghissima “trattativa” con il direttore dell’Istituto Zooprofilattico Sperimentale del Mezzogiorno, sono riuscita finalmente ad ottenere nei giorni scorsi i dati dello studio Spes, commissionato ben cinque anni fa dalla Regione Campania per valutare la presenza di metalli pesanti nel sangue di un gruppo di cittadini volontari, ma sul quale era inspiegabilmente calato il mistero più fitto. Dati che nei mesi scorsi ho consegnato all’ ex ministro Costa, al professor Marfella, all’associazione medici per l’ambiente, al professor Comella e al professor De Vivo. Ora dobbiamo mettere in correlazione gli esiti di questo studio con le risultanze di ricerche dello stesso tipo già effettuate sul territorio regionale. A partire dai risultati dall’indagine commissionata dalla Procura di Napoli Nord nel perimetro della Terra dei Fuochi, passando per l’atlante di mortalità realizzato dall’Asl Na3 e lo Studio Sentieri. Di fronte a una tale quantità di dati, non possiamo continuare a chiedere nuove analisi e nuove indagini, senza mai concentrarci sui dati pregressi”. Così la consigliera regionale del Movimento 5 Stelle Maria Muscarà.

“Ora che abbiamo a disposizione risultati di diversi studi realizzati su campioni di popolazione in Campania, abbiamo il dovere di tirare le somme e, sulla base dei dati raccolti, definire una strategia efficace di contrasto a salvaguardia della salute e della vita di tutti noi. Nei prossimi giorni – annuncia Muscarà – ci confronteremo con esperti e associazioni, che hanno preso in esame i dati emersi dallo studio Spes. Alla luce di quanto emergerà, chiederò alla Regione di istituire un tavolo permanente con quanti si impegnano da anni per debellare le tante Terre dei Fuochi che ancora resistono in molte aree della nostra regione”.

Redazione

Per info e comunicati: [email protected] | [email protected]

admin has 105289 posts and counting.See all posts by admin

error: Contenuto Protetto!