Aree di crisi, Aversano: “Regione eroghi indennità aggiuntiva ai lavoratori”

“Con legge di bilancio 2020 la Regione Campania ha riconosciuto un’indennità ai lavoratori delle aree di crisi complessa che hanno cessato la mobilità ordinaria dal gennaio 2015 al 31 dicembre 2016. Un contributo finanziato con fondi messi a disposizione dal Governo per un ammontare di oltre 23 milioni di euro per gli anni 2020-2021, ma che allo stato non risulta ancora erogato. Parliamo di lavoratori a cui dallo scorso gennaio sono applicate misure di politica attiva, secondo un apposito piano regionale di concerto con il ministero del Lavoro e l’Anpal, così da favorire anche una rapida ricollocazione. Oggi ho voluto interrogare la giunta regionale per capire quale fosse lo stato di attuazione e quali o tempi per procedere all’erogazione delle indennità, rispetto alle quali proprio nei giorni scorsi l’Inps ha fornito tutte le necessarie istituzioni operative e contabili”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Salvatore Aversano, nel corso del question time in aula.

“Dalla risposta in aula della giunta, oggi sappiamo che la platea di beneficiari si è ampliata a ricomprendere tutti i lavoratori che hanno cessato la mobilità nello stesso periodo, fino a un totale di 12mila unità, e che la somma erogata non basterebbe a elargire un contributo dignitoso per tutti. Ci aspettiamo che la giunta regionale metta in campo iniziative perché siano garantiti i sacrosanti diritti di ciascuno di questi lavoratori. Non possiamo più aspettare, soprattutto in una regione nella quale, stando all’ultima fotografia di Eurostat, il rischio di povertà è il più elevato in Europa”.

“Da 18 anni oltre 200 lavoratori dell’ex Montefibre di Acerra, tra i 40 e i 55 anni, sbarcano il lunario con un contributo di appena 500 euro. Un destino che dividono con altre migliaia di lavoratori di tutte le aree di crisi complessa della Campania, in attesa di essere rioccupati nell’ambito di un accordo di programma del 2017 tra Regione, ministero dello Sviluppo Economico e Invitalia, che punta alla loro ricollocazione nell’ambito di nuovi insediamenti produttivi. Dobbiamo avviare tutte le iniziative possibili per rendere nuovamente attrattive le nostre ex aree industriali, dando vita a un’opera di ricognizione delle esigenze specifiche dei diversi comparti commerciali, artigianali, industriali e dei servizi”. Lo ha dichiarato il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle Gennaro Saiello, a margine del question time in aula.

“Oggi – ha spiegato Saiello – abbiamo ottenuto che sarà istituito un tavolo di confronto con la Regione e con tutte le parti interessate, al centro del quale si discuterà delle azioni da mettere in campo per favorire il reinserimento lavorativo in tutte le aree di crisi complessa della Campania. Vogliamo seguire da vicino queste vertenze e dare vita a una fase di reinserimento lavorativo di tutti i lavoratori delle aree di crisi complessa, dando loro assoluta priorità in caso di nuovi insediamenti industriali e produttivi”.

Redazione

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