Aversa. Oliva: “Golia e Villano come Totò e Peppino ‘noio vulevon savuar l’indiriss del minister cultural’“
“Il sindaco Alfonso Golia e il vice sindaco Marco Villano, tramite i social, ci hanno notiziati di essersi recati a Roma dove hanno incontrato un fantomatico ‘segretario capo del Ministero dei beni culturali’ per una riunione che ha avuto come oggetto principale il nascente ‘Museo Archeologico della Legalità’ e il recupero di Palazzo Orineti, lo storico edificio di via Rainulfo Drengot. Ebbene, credo che i due novelli ‘Totó e Peppino’ si siano sbagliati poiché al Mibact non esiste ‘un segretario capo’”. Così Alfonso Oliva, consigliere comunale di minoranza in quota FdI.
“Viene allora da pensare che i due si siano sbagliati nell’indicare la carica del dirigente o dell’impiegato col quale avrebbero discusso. O i due, avendo forse interloquito con qualche impiegato di quel ministero, per sottolineare l’importanza della loro “missione” hanno pensato di farlo apparire come “un capo”. Certo è che i due si sono ben guardati dall’indicare il nominativo della persona che dicono di avere incontrato, anche se ora, per sgomberare il campo da ogni ipotesi maliziosa, lo potrebbero comunicare, e non rifugiarsi, come hanno fatto nel seguito del loro comunicato, nella generica indicazione di un ‘rappresentante del ministero’ o indicandolo, stavolta al plurale, come ‘i nostri interlocutori’”.
“Certo è, però, che se non lo fanno possono rischiare di essere paragonati a Totò e Peppino della mitica scena del film della “Malafemmina” e ciascuno potrebbe pensare che i due, sbarcati a Roma, magari tenendosi per mano per non smarrirsi, dopo avere interpellato un vigile urbano con la famosa frase ‘noio vulevon savuar l’indiriss del minister cultural’, abbiano poi sbagliato strada e si siano recati da un inesistente o sedicente ‘segretario capo’”.
“Comunque, se questa ipotesi rispondesse a verità, sarebbe opportuno che qualcuno prima istruisca adeguatamente i due e poi li faccia accompagnare da persone idonee. Villano, con una dichiarazione che qualcuno, considerati gli esiti della missione romana ha intrepretato come una minaccia per la città, ha infatti dichiarato: ‘continueremo questi appuntamenti nei vari ministeri per promuovere nostre idee’. Si salvi chi può!”.
da sx (il sindaco Golia e il vicesindaco Villano in una caricatura di Totò e Peppino e la Malafemmina nella famosa scena di Milano)