Comunali Casaluce, Antonio Tatone (ri)scende in campo
“La motivazione principale della mia ricandidatura è riconducibile alla cospirazione perpetrata a danno della precedente amministrazione da me rappresentata e di conseguenza alla mancata realizzazione del nostro programma di governo. Questo gesto avventato ha privato la nostra comunità di una guida valida in una fase cruciale del nostro Paese”. E’ cosi che Antonio Tatone, ultimo primo cittadino di Casaluce, conferma la sua candidatura alla prossima tornata elettorale.
L’ex sindaco ha lasciato un conto in sospeso con i propri concittadini e intende portare a termine quanto promesso nella precedente campagna elettorale. “Sono un uomo di legge che ha affermato solennemente di adempiere sempre e comunque alle proprie incombenze senza mai lesinare, impegnandosi verso i propri elettori ad attuare la realizzazione delle opere che erano in cantiere ed delle altre che avevamo pianificato”.
“Ad oggi, ancora consapevole del mio operato e del mio contributo per la mia comunità, mi ricandido per essere dalla parte del mio popolo e di tutti coloro che, al benessere proprio, antepongono l’interesse della collettività. Ritorno – se i cittadini lo vorranno – alla guida della mia città perché ho avuto a disposizione solo pochi mesi per espletare le mie funzioni amministrative e nonostante ciò abbiamo profuso un impegno smisurato per organizzare la macchina burocratica. Poi ci siamo dovuti misurare con una pandemia che ci ha reso profondamente fragili e di conseguenza affrontare una sfida di portata epocale. Bisogna interessarsi con la dovuta attenzione e cura al nostro territorio, per le persone che lo abitano e le cose che lo costituiscono: ricchezze da perseverare, valorizzare e da consegnare ai nostri figli. E per avverare tutto ciò, c’è bisogno di un lavoro di gruppo, pertanto sto costruendo una compagine di persone competenti che hanno come obiettivo il benessere della propria gente e del proprio paese”.
Antonio Tatone punta, così, alla costituzione di una squadra solida e compatta che si adoperi “con un progetto e un ruolo diverso, lusso che solitamente non appartiene a chi pensa solo a primeggiare e ad essere il primo della classe. La politica è uno strumento imprescindibile e di estrema importanza, promotrice e garante di una civile convivenza, di giustizia ed equità, di dignità singola e collettiva. Ciò che si deve perseguire nel governare è l’impegno per la pubblica utilità, e questo si può ottenere promulgando buon senso e consapevolezza”.