Corso-concorso, M5S Campania: “si lavori per chiudere iter al più presto”
“Da opportunità rivoluzionaria per contrastare le percentuali di disoccupazione da guinness con cui facciamo i conti in Campania, il Corso-concorso Ripam tanto sbandierato in campagna elettorale da De Luca, ma sul quale fin dal primo giorno abbiamo espresso le nostre perplessità per quanto concerne la procedura, rischia oggi di tramutarsi in una farsa senza garanzie per chi vi ha partecipato. E noi abbiamo il dovere di impedirlo, soprattutto alla luce delle difficoltà date dalla pandemia. Lo dobbiamo agli oltre 1800 tirocinanti che da un anno stanno sacrificano tempo e risorse inseguendo un lavoro stabile e alle tante persone risultare idonee agli step preselettivi che ad oggi, nonostante le carenze della pubblica amministrazione, non hanno avuto la possibilità di continuare il percorso. Per questo oggi in Commissione Attività Produttive abbiamo ribadito quanto già detto agli inizi di aprile, ovvero che si metta in campo ogni iniziativa utile a definire l’ultimo step dell’iter di stabilizzazione per quanti hanno sostenuto la fase di formazione presso i rispettivi enti accreditati. Una posizione a epilogo di un lavoro fatto oltre un mese fa nella IV Commissione speciale che presiedo, durante il quale ho avuto modo di confrontarmi con sindacati e rappresentanti degli idonei e con la giunta regionale, facendo da raccordo con il Governo grazie al quale abbiamo individuato misure di semplificazioni da estendere alche al corso concorso”. Così il consigliere regionale del Movimento 5 Stelle e presidente della Commissione speciale Innovazione e Digitalizzazione Gennaro Saiello.
“Stabilizzare nuovo personale – aggiunge Saiello – risponde alle esigenze di tanti enti locali che, oggi più che mai, hanno necessità di potenziare i propri organici per far funzionale la macchina amministrativa e cogliere in pieno le sfide del Recovery. Ed è paradossale che i membri della giunta regionale abbiano snobbato i lavori della commissione proprio nel giorno in cui si dibatteva di quel piano occupazionale descritto dal loro presidente come modello da esportare ovunque. Oltre che in consiglio regionale anche in parlamento da giorni stiamo lavorando per cercare di massimizzare, nonostante i limiti tecnici previsti, il processo di semplificazione dei concorsi”.
“Abbiamo il dovere di trovare una soluzione rapida per gli oltre 1800 tirocinanti del Corso concorso Ripam. Parliamo di ragazzi che per due anni hanno sacrificato tempo e risorse nella speranza di un posto di lavoro, andando incontro alle esigenze di tanti enti locali da anni alle prese con gravi carenze di organico. Siamo in una fase in cui la politica deve sostenere in ogni modo chi è in cerca di occupazione e dobbiamo per questo mettere da parte ogni polemica e divisione. Inserire nuovo personale nella pubblica amministrazione è di fondamentale importanza in un momento in cui serve potenziarne gli organici in vista dei progetti del Recovery fund. Con il presidente Gennaro Saiello abbiamo affrontato, nella IV Commissione speciale da lui presieduta, le problematiche relative a una nuova eventuale prova concorsuale da superare e oggi in Commissione Attività Prroduttive ci siamo schierati a favore del diritto di questi giovani ad essere assunti, senza nessuna ulteriore prova, sostenendo ogni misura di semplificazione. Il diritto al lavoro è sacrosanto e noi continueremo a tutelarlo soprattutto in una regione come la nostra ai primi posti per livello di disoccupazione in Europa”. Cosi la vicepresidente del consiglio regionale della Campania Valeria Ciarambino.