Covid, CNAL/FSSI: “Bonus per spettacolo si estenda anche a sport e benessere”
“Il Governo pensa di elargire un bonus da 2,500 euro ai lavoratori dello spettacolo e del turismo. Sarebbe giusto nei confronti di lavoratori fortemente penalizzati e che, da un anno, non lavorano. Ma la stessa iniziativa dovrebbe essere estesa ai lavoratori dello sport e del benessere, che versano nelle stesse gravi condizioni economiche”. E’ quanto affermano i dirigenti di Cnal-Federazione Nazionale dello Sport e Benessere, Fabio Ronghi e Gerardo Ruberto.
“I lavoratori di questo comparto sono oltre 700 mila, sono fermi dall’inizio dell’emergenza covid19 e non percepiscono ammortizzatori sociali né ristori – aggiungono Ronghi e Ruberto -, insomma sono stati letteralmente abbandonati dallo Stato. Il Governo e il Parlamento cerchino di recuperare il tempo perduto offrendo anche a loro un ristoro ed anticipando la riapertura delle palestre e dei centri benessere che, osservando i protocolli di sicurezza, possono lavorare senza rischi di contagio”.
Per questo, i due dirigenti sindacali di Cnal/FSSI lanciano un appello a “tutte quelle forze politiche, che ogni tanto pure lanciano qualche segnale a favore di questi lavoratori, affinchè si eviti l’ennesima ingiustizia a loro danno”.