Covid, De Lise: “Tutela professionisti contagiati, successo di tutta la categoria”
“La scorsa notte è stato approvato, nell’ambito del Decreto sostegni, l’emendamento che prevede l’introduzione di tutele per i professionisti contagiati dal Covid19 e alle prese con la quarantena nelle settimane successive. Una conquista importante per la categoria nell’ambito dell’emergenza pandemica, ma anche un vulnus per il disegno di legge sulla malattia dei professionisti, che giace in commissione Giustizia del Senato e potrebbe essere approvato in pochissime settimane. Ringrazio il senatore De Bertoldi per il grande lavoro svolto in favore dei professionisti”. Lo ha detto Matteo De Lise, presidente dell’Unione nazionale giovani dottori commercialisti ed esperti contabili, nel corso del webinar “La digitalizzazione della pubblica amministrazione: proposte, istanze e sviluppi futuri dati dalla Blockchain”.
Il presidente De Lise ha inoltre annunciato la partenza di una nuova iniziativa legata alle attività dell’Unione: “Avvieremo per la prima volta una raccolta dati, a cura della Fondazione Centro Studi Ungdcec, da utilizzare per commenti e analisi dello scenario economico, sociale e professionale. Troppo volte, infatti, ci troviamo a commentare dati di altri soggetti oppure a fornirli direttamente per altre raccolte. Ora vogliamo occuparcene direttamente, riteniamo che l’Unione giovani possa diventare il più grande studio associato d’Italia”.
Andrea De Bertoldi, segretario della VI commissione permanente (Finanza e Tesoro), ha evidenziato come l’emendamento “permetta ai professionisti di scardinare un fortino nei confronti del diritto del professionista di potersi ammalare di Covid e non essere sanzionato, contrariamente a quanto accade oggi. Da domani ci butteremo a capofitto, con l’aiuto di tutto il mondo professionale, per arrivare all’approvazione del ddl che riguarda tutte le malattie e gli infortuni, e non soltanto il Covid”.
Per Francesco Puccio, presidente Fondazione Centro Studi Ungdcec, “l’avvio della raccolta dati è strategico per l’Unione. Il vantaggio riguarda innanzitutto il nostro ruolo: siamo noi professionisti, infatti, a generare e trattare i dati all’interno degli studi. Partiremo dalle dichiarazioni annuali Iva e miriamo a società di capitali con un volume di affari superiore ai due milioni di euro per il 2020. Per agevolare la raccolta dati, abbiamo creato un modulo di inserimento che faremo veicolare nei consueti canali dell’Unione”.
Matteo Balestra, consigliere giunta nazionale, ha sottolineato: “Oggi è importante aprire un dialogo e portarlo avanti costantemente tra tutti gli attori dello scenario economico italiano: politici e professionisti innanzitutto. Con il webinar sulla digitalizzazione nella pa abbiamo voluto fare una panoramica sulla situazione attuale e proporre soluzioni per un miglioramento”.
Alessio Saraullo, consigliere giunta nazionale Ungdcec, ha rimarcato: “La Digital Trasformation dovrebbe garantire all’intermediario delegato, nel rispetto della privacy e con unico login, l’accesso a tutti i dati fiscali previdenziali ed assistenziali del contribuente. È uno strumento sul quale si potranno programmare gli strumenti di sviluppo economico nei prossimi anni”.
Al webinar erano presenti anche Deborah Righetti, segretario Fondazione Centro Studi Ungdcec; Claudio Sica, presidente commissione nazionale Professionista e studi professionali; Daniele Morisco, direttore generale Mangrovia Blockchain Solutions srl; Matteo Balestra, consigliere Giunta Nazionale; Andrea Sormani, Andromeda Di Filippo, Matteo Cangini e Simone De Giosa, componenti commissione nazionale Professionista e studi professionali; Michela Zampiccoli, tax director, PwC TLS Avvocati e Commercialisti.