Esame avvocati, Cartabia a commissioni: “prevalso interesse dei ragazzi”
“Ha prevalso su tutto il desiderio di mettere i ragazzi, in condizione di poter fare l’esame, rinviato da dicembre a causa della pandemia. Quanto avvenuto per arrivare all’avvio delle prove, con un decreto-legge convertito in poco più di un mese dal Parlamento, è paradigmatico di un modo di vivere la politica, che è quello che vorremmo portare avanti in tutte le azioni: essere sempre orientati verso la migliore soluzione praticabile nelle condizioni date”. La Ministra della Giustizia, Marta Cartabia, ha voluto augurare buon lavoro alle sottocommissioni, che a partire da oggi iniziano ad esaminare i 22.786 candidati per l’esame di Stato per l’abilitazione alla professione forense e ha ringraziato i dipartimenti del Ministero, per l’assistenza assicurata.
In collegamento da remoto con circa 200 membri delle sottocommissioni, la Guardasigilli, riferendosi alla prima prova orale su un quesito pratico-applicativo, sostitutiva delle tre tradizionali prove scritte, ha ricordato come la pandemia “ci abbia costretti ad innovare” e ha invitato a “considerare questa nuova prova anche come un’opportunità, poiché quello che la professione forense richiede è di sviluppare un ragionamento giuridico risolvendo con prontezza un quesito. Abbiamo cercato – ha aggiunto la Ministra Cartabia – di dare alle prove una veste consona che consenta a candidati ed esaminatori di testare ciò che conta nella professione”.