Napoli. Università, Manfredi: “momento grande cambiamento, leva è creatività”
“Ci troviamo in un momento di grande trasformazione, la più rapida e incisiva nella storia dell’umanità. L’impatto delle nuove tecnologie ha fatto sì che in pochi anni si cambiasse profondamente l’organizzazione della società, del lavoro e anche dei rapporti interpersonali. C’è un diffuso cambiamento ed è molto veloce”. Lo ha detto Gaetano Manfredi, candidato sindaco di Napoli ed ex ministro dell’Università, nella sua lectio magistralis all’evento “Afam e sistema universitario” organizzato dalla Società italiana esperti di diritto delle arti e dello spettacolo (Siedas) presieduta da Fabio Dell’Aversana che ha introdotto l’intervento dell’ex rettore della Federico II di Napoli.
“Si è pensato in maniera sbagliata – ha aggiunto – che il tema fondamentale per governare il cambiamento fosse il sapere tecnologico, che ci desse la chiave di volta per capire la trasformazione. Invece sono convinto che una delle leve fondamentali del cambiamento sia la creatività, la capacità dell’uomo di intuire la creazione. La tecnologia – ha evidenziato Manfredi – è uno strumento, non la scintilla. Il luogo più adatto per stimolare la creatività è sicuramente il sistema dell’alta formazione artistica e musicale, grande incubatore del talento creativo in tutte le arti. Il contributo di questo mondo alla trasformazione che stiamo vivendo è fondamentale”. L’ex ministro, a questo proposito, ha evidenziato anche come “quando si parla di made in Italy non si parla solo di Ferrari o parmigiano, si parla anche di bel canto o di design. Tutti conoscono la nostra opera, la nostra danza: deve essere una grande leva di internazionalizzazione – ha concluso – per attrarre talenti e investimenti”.
(Elm/Dire)