Vaccini, apre hub Atitech a Capodichino: 8mila dosi al giorno
Apertura questa mattina a Capodichino per l’hub vaccinale Atitech, il più grande del Sud con 10mila mq di superficie, 32 box per la somministrazione delle dosi antiCovid, 14 postazioni per l’accettazione, 150 unità di personale sanitario ed un parcheggio di 250 posti. Un intero hangar, Avio 2, liberato dagli aeroplani in manutenzione e messo gratuitamente a disposizione dalla azienda napoletana specializzata in manutenzioni e riparazioni aeronautiche presieduta da Gianni Lettieri. Qui potranno essere vaccinati al giorno tra gli 8mila e i 10mila cittadini residenti nelle Asl Napoli 1 Centro, Napoli 2 Nord e Napoli 3 Sud.
“E’ forse l’hub più grande d’Italia, sicuramente il meglio attrezzato, che ci consentirà, se arrivano le dosi di vaccino che ci spettano, di immunizzare la città di Napoli entro il mese di luglio. Al momento siamo ancora sotto di 200mila dosi”, ha dichiarato il presidente della Regione Campania, Vincenzo De Luca, in visita questa mattina al centro vaccinale accompagnato dal patron di Atitech Gianni Lettieri, dal direttore generale dell’Asl Napoli 1 Ciro Verdoliva, dal direttore dell’Asl Napoli 2 Nord Antonio D’Amore e dal direttore sanitario dell’Asl Napoli 3 Sud, Gaetano D’Onofrio.
Prime giornate di apertura dedicate dall’Asl Napoli 1 alla fascia di età 50-59 anni: le vaccinazioni sono partite intorno alle ore 11 di oggi e proseguiranno fino a sera.
“E’ un modo per dimostrare vicinanza alla città in un momento difficile”, ha dichiarato il presidente di Atitech, Gianni Lettieri. “Un atto d’amore verso Napoli – ha spiegato -, che si aggiunge ai pasti caldi garantiti nel periodo natalizio a 150 famiglie bisognose delle periferie e alla Befana solidale per i bambini dei nostri quartieri. E’ la dimostrazione che le cose in questa città funzionano se fatte bene. Ringrazio la Regione, il direttore Ciro Verdoliva e la sua struttura, le Asl per aver allestito in tempi record tutto quanto necessario sul piano logistico per procedere con la somministrazione dei vaccini. Li ringrazio per quanto stanno facendo con le loro strutture tecniche in una città difficile come Napoli. Se le dosi arrivano – ha concluso Lettieri -, sono sicuro che si potrà raggiungere l’obiettivo che si è posto il presidente De Luca, ossia immunizzare Napoli entro il mese di luglio”.
“L’obiettivo per Napoli è di avere l’immunizzazione con doppia dose di tutta la città per il mese di luglio. Da oggi abbiamo anche questo enorme centro vaccinale a Capodichino, il più grande forse d’Italia e sicuramente il più attrezzato. Aspettiamo che mandino i vaccini”. Lo ha detto il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca inaugurando il nuovo hub vaccinale dell’hangar Atitech di Capodichino, condiviso da Asl Napoli 1, Asl Napoli 2 e Asl Napoli 3.
“Ci muoviamo – spiega De Luca – in un contesto di difficoltà. Il personale fa uno sforzo enorme ma mancano i vaccini ad oggi siamo ancora sotto di 200.000, perché a gennaio accettammo che andavano più vaccini alle Regioni con popolazione più anziana, ma ad aprile ce li dovevano restituire. Ora gli anziani sono vaccinati ovunque, quindi dire che la Campania ha una popolazione giovane vuol dire truffare i cittadini con un atto di delinquenza politica”.
“Ho avuto l’onore oggi di partecipare alla apertura del centro vaccinale aperto nell’hangar dell’aeroporto di Capodichino grazie all’impegno di Gianni Lettieri e della sua famiglia. L’amore che dimostra costantemente per la città di Napoli ci dà l’idea di come abbiamo sprecato 10 anni nel capoluogo partenopeo. Sarebbe stato un ottimo Sindaco, pragmatico e risoluto”. È quanto dichiara in una nota Marco Nonno, consigliere regionale della Campania di Fratelli d’Italia.
“Nonostante non sia candidato e non abbia intenzione di farlo Lettieri oggi ha dimostrato ancora una volta un amore immenso verso Napoli. Grazie a questa struttura ed ai vaccini forniti dalla Regione Campania, saranno vaccinate circa 8.000 persone al giorno. Di questo passo entro luglio potremmo pensare di raggiungere l’immunità di gregge a Napoli”, conclude Nonno.