(VIDEO) Turismo, La Spina: “2 anni a Pro Loco per tornare a livelli pre-covid”
Le Pro Loco stanno cercando “di elaborare quanto ci vorrà per tornare ai livelli pre covid. Presto presenteremo una ricerca sull’anno 2020 per capire quanto si è perso e qual è la situazione attuale”. Così all’agenzia Dire Antonino La Spina, presidente dell’Unione nazionale delle Pro Loco Aps (Unpli), questa mattina in Senato per presentare il libro ‘Pro Loco risorsa per il territorio’. Ma una cosa è certa, “la normalità tarderà ad arrivare- avverte- molti meccanismi si sono allentati. Ma la nostra realtà è viva e tiene insieme le località per propria passione. Dal prossimo anno potrebbe ricominciare una ripresa graduale ed entro un paio di anni si potrebbe avere una completa e generale ripresa di tutte le nostre iniziative”.
Il volume presentato in Senato “analizza i dati pre covid- spiega La Spina- sono molto importanti perché fotografano quanto vale la nostra organizzazione in ambito nazionale. Le nostre 6.300 pro loco nazionali presenti sul territorio organizzano oltre 110mila eventi l’anno, dal punto di vista economico sono una risorsa per ogni comunità e anche dal punto di vista sociale sono fondamentali perché tengono insieme vari contesti, si crea un indotto che lega le nostre famiglie e le nostre località. Si ha un valore aggiunto”. Circa 25 milioni le ore di volontariato l’anno da parte di circa 300mila persone che si mettono a disposizione, 600mila i tesserati. I volontari “sono un valore enorme”, ammette La Spina, operano “dalla cultura all’ambiente, nella valorizzazione e nella promozione, sono sul campo ogni giorno con grande passione. Stare all’aperto ci è mancato, siamo sempre stati bravi ad animare piazze e creare momenti di convivialità. Stiamo cercando di far ripartire i nostri programmi a breve, covid permettendo”, termina il presidente Unpli.
(Sor/ Dire)