Ancora Serie D per l’Aversa
Una giornata storica per tutta la città di Aversa. Il Real si salva all’ultima giornata e anche l’anno prossimo giocherà in Serie D. Un risultato eccezionale per un gruppo che ci ha creduto fino alla fine. Serviva un pareggio e così è stato: a Sorrento è finita 3-3 e oltre il 90’ si è festeggiato con gli oltre 200 tifosi normanni che hanno invaso la città sorrentina. Un mezzo miracolo messo a segno dal presidente Pellegrino, dall’allenatore De Stefano e da tutti coloro che hanno sofferto durante questa annata.
PRIMO TEMPO. Al primo affondo passa l’Aversa. Calcio di punizione perfetto di Cassandro che supera la barriera e trafigge il portiere del Sorrento, Orazzo, col pallone che si infila all’incrocio. Partenza sprint dei normanni ed è subito 0-1. Al minuto 9 pericolosa la squadra di casa: corner per la testa di Liccardi che per poco non trova la porta. Dopo 4 minuti la partita ritorna in equilibrio col gol di Liccardi: Varchetta superato da una traiettoria da centrocampo si perde l’attaccante che supera Papa e stampa l’1-1. È il minuto 13. Dopo due minuti addirittura il Sorrento la ribalta. Cassata prende palla, si accentra e trova l’angolo tra portiere e palo per il clamoroso 2-1. Occasionissima per il pari al 20′ sui piedi di Ndiaye che supera il difensore ma poi è poco lucido davanti al portiere e spreca. Al 33′ un nuovo tiro dell’Aversa con Faella che raccoglie un cross teso al centro che però non sorprende Orazzo che para facilmente a terra. Il pari è nell’aria. Messina regala una gioia immensa al minuto 40 quando recupera palla al limite dell’area e lascia partire un tiro a giro che si stampa sotto la traversa proprio sotto il settore dedicato ai tifosi del Real Agro Aversa. Si torna così negli spogliatoi.
SECONDO TEMPO. Per trovare la prima conclusione bisogna attendere 9 minuti quando Mancino, entrato ad inizio ripresa al posto di Cassata. Il tiro a giro non trova lo specchio e si perde out. Al 66′ Gallo va vicinissimo al gol del vantaggio granata quando si libera dell’avversario e dal vertice dell’area piccola colpisce la parte esterna della rete danno l’illusione del gol. Quando il cronometro dice 26 minuti nel secondo tempo ci prova ancora l’ex Casertana Mancino che dall’interno dell’area prova il grande colpo cercando il palo lontano ma la sfera finisce abbondantemente alta. A 8 minuti dalla fine il Real Agro Aversa trova il gol del vantaggio con Varchetta e mette praticamente in cassaforte la salvezza in D. Corner che non viene allontanato dalla difesa sorrentina e sul secondo palo c’è il capitano normanno che non sbaglia. È 2-3. In pieno recupero pareggia il Sorrento con Cacace. Finisce 3-3. L’Aversa festeggia.
SORRENTO CALCIO: Orazzo, Somma, Masullo, Langella, Cacace, Fusco (dal 1’ st Gargiulo), Cassata (dal 1’ st Mancino), Mezavilla, Camara (dal 1’ st Vitale), Sandomenico, Liccardi (dal 33’ st Giordano). A disp.: Del Sorbo, Cesarano, Esposito, La Monica, Maranzino. All. La Scala
REAL AGRO AVERSA: Papa, Faiello, Della Corte (dall’11 st Negro), Cassandro, Varchetta, Ziello (dal 39’ st D’Angelo), Ndiaye, Gallo, Messina (dall’11 st Mariani), Faella, Massaro. A disp.: Casillo, Capone, Avella, Palumbo, Guglielmo, Ricciardi. All. De Stefano
ARBITRO: Gioele di Pisa
ASSISTENTI: Mirko Giuseppe Cimmarusti di Novara e Dario Ameglio di Torino
MARCATORI: 4’ pt Cassandro (A), 13’ pt Liccardi (S), 15’ pt Cassata (S), 40’ pt Messina (A), 37’ st Varchetta (A), 47’ st Cacace (S)
NOTE: Terreno in erba sintetica. Spettatori 500 circa con 300 persone da Aversa. Recupero 1’ pt, 5’ st