Aversa. Aggredito operatore del Pronto Soccorso
Aggredisce operatore del Pronto Soccorso del Moscati di Aversa: è successo nella notte tra martedì e mercoledì intorno all’1,30 circa. Ad aggredire l’operatore sanitario, che ha riportato varie lesioni con 10 gg di prognosi, un accompagnatore di una paziente giunto al nosocomio normanno. Il tutto regolarmente denunciato alle autorità preposte.
Sul caso è intervenuta la Cgil FP Caserta: “Esprimiamo ferma condanna per l’ennesimo episodio di violenza e piena solidarietà all’operatore aggredito presso il P.S del Presidio Ospedaliero di Aversa, accaduto nella giornata di Mercoledì c.m. Purtroppo l’esasperazione, l’inciviltà e in alcuni casi la mentalità criminale di alcuni cittadini peggiora certe volte la già grave situazione in cui molti Operatori devono lavorare nella Sanità Campana. Quello che è successo è un gesto ingiustificabile! Non si può accettare alcuna forma di violenza verso chi ogni giorno fa il suo dovere in questo campo. Sono gesti vergognosi, segno di ‘vigliaccheria e bassezza nei riguardi di un collega intento ad espletare il proprio dovere‘, siamo turbati ed esasperati da questi episodi di violenza gratuita che i Lavoratori del Moscati di Aversa sono costretti a subire, faremo quanto in nostro potere per evitare che possano ripetersi. La Fp Cgil Caserta e Campania nell’esprime solidarietà e vicinanza all’Operatore aggredito, chiede all’Azienda di costituirsi parte civile. Ci auguriamo che le autorità competenti puniscano severamente l’autore dell’aggressione, questo ennesimo episodio di aggressione al personale Sanitario ripropone in maniera drammatica il tema della sicurezza negli Ospedali ed in tutti i luoghi di lavoro della Sanità, in particolare nell’area della Emergenza Sanitaria Ospedaliera e Territoriale, dell’intero Hinterland Casertano e Campano. Bisogna comprendere che non possiamo più considerare questi deplorevoli eventi solo come dei gravi, ma isolati episodi. Il Personale di Comparto e Dirigenza sono continuamente a rischio aggressioni, soprattutto nei Pronto Soccorso, siamo in piena Emergenza Sicurezza, evidentemente la presenza delle sole guardie della sicurezza interna dell’Ospedale non è sufficiente. Riteniamo sia giunto il momento di attivare un tavolo di confronto che coinvolga tutte le professioni, forze dell’Ordine, Prefettura e le stesse Aziende, per garantire tutti insieme le migliori condizioni di sicurezza all’interno delle strutture Sanitarie, a tutela dei Professionisti e degli stessi Cittadini”.