Aversa. Musicisti ed artisti senza compenso, Cannavale: “‘O sazio nun crere ‘o riuno”
“Pazzesco! Ad Aversa si pretende di fare eventi coinvolgendo i musicisti con la pretesa che si devono esibire a titolo gratuito. Bene. Bravi. Vorrei sapere da quale grande mente arrivano queste idee, forse voi non sapete che i musicisti, le persone dello spettacolo, si sono trovate senza lavoro per due anni, causa virus? Oggi li invitate a partecipare alla festa della musica? Tutto questo per fargli dimenticare i grossi disagi che stanno ancora vivendo? Certo, che ci vuole un bel coraggio a pensare di fare la festa della musica mentre si sta cercando di evitare il funerale della musica”. Così, in una nota stampa, l’esponente di FdI Aversa Pino Cannavale.
“Questa cosa la poteva solo pensare (chi teneva la capa fresca) che pur restando a casa si è visto arrivare il suo bel stipendio senza problemi, tutti i mesi. Oggi, come se nulla fosse, chiamiamo i musicisti ad esibirsi gratis per amore della musica mentre ci inventiamo direttori artistici con tante stelle e cantanti scomparsi dalla scena da anni per dirigere il Festival JommelliCimarosa dando compensi che arrivano a diversi migliaia di euro. Per chiudere, vi consiglio di stare sereni, perché gli artisti non hanno bisogno di essere chiamati da qualcuno per dimostrare tutta la loro rabbia contro chi li ha abbandonati nel momento più difficile della loro vita. In questo momento gli si chiede senza vergogna di esibirsi a titolo gratuito, per amore della musica? Il grande Totò avrebbe detto: ma fateci il piacere!”.