Castel Volturno. Inviato all’ente un progetto servizio integrato asilo nido
Disegnare un sistema scolastico più a misura di famiglie, con la realizzazione di un nido comunale che si orienti all’eco-sostenibilità, è quanto richiesto al comune di Castel Volturno dai cittadini.
La prof.ssa Leda Tonziello, membro del Comitato Territoriale, che ha protocollato personalmente la richiesta, ha dichiarato: “La cura della cittadinanza passa anche attraverso un’attenta politica dei servizi rivolti alle famiglie e alle loro esigenze. Quello dei nidi comunali è, sicuramente, un progetto utile a contrastare le disuguaglianze alla radice insieme alla povertà educativa e alla dispersione scolastica, oltre a rendere solidi i rapporti di socialità. Sebbene gli asili-nido non siano scuole obbligatorie, essi hanno un ruolo fondamentale nello sviluppo dei bambini e a consentire, in certa misura, anche la conciliazione della vita familiare con quella lavorativa. Per questo la normativa europea e quella nazionale hanno fissato degli obiettivi da raggiungere in termini di posti.”
“La nostra richiesta – continua la Tonziello – nasce dall’ascolto diretto delle esigenze delle mamme lavoratrici, che non possono ricorrere al “welfare familiare” dei nonni o alle babysitter, poiché quest’ultime aumentano i costi delle spese mensili delle famiglie. Necessità drammaticamente emersa anche in relazione a recenti fatti di cronaca che hanno portato alla luce “asili nido spontanei” (e abusivi) in alcune parti del nostro territorio. Il progetto, di cui da molti anni si avverte grande necessità, mira pertanto a contrastare le disuguaglianze alla radice, con un sistema integrato di tutela e assistenza all’infanzia da 0 a 36 mesi.”
“L’esistenza di una domanda rilevante che viene soddisfatta da asili-nido abusivi, – conclude – ci ha indotto ad invitare l’amministrazione comunale a programmare la realizzazione del servizio integrato dell’asilo nido comunale, attingendo le risorse necessarie dai fondi della programmazione europea e da quella regionale.”