Clima: la sfida dei giovani
Inizia ad entrare nel vivo l’Agenda 2030: i protagonisti al centro di questo progetto devono essere per forza i giovani italiani. Nonostante questo periodo particolare, gli under 18 si dimostrano molto sensibili ed attenti sula sostenibilità. Le sfide per il futuro sono importanti per tutti ed in particolare per le giovani generazioni che amano essere alternativi, differenti, ecologici e sostenibili. Lo si capisce dal tanto impegno profuso nonostante il periodo difficile post-pandemico, ma sono stati tantissimi gli studenti degli atenei superiori che si sono impegnati nell’ambito dei Debate Days – Exponi le tue idee – un torneo di dibattiti promosso dall’organizzazione italiana WeWorld.
Il futuro passa dal clima: la consapevolezza dei giovani
E’ consapevolezza quella che muove gli studenti italiani ad essere attenti nelle scelte e prediligere le strategie ecosostenibili: il clima va rispettato, tutelato e vanno mossi i passi giusti per migliorare il presente. Osservare le idee e gli studi proposti al Debate è stato davvero importante, ne è certo Stefano Piziali, responsabile dipartimento di Advocacy e Programmi in Italia di WeWorld: è lui, che con diverse dichiarazioni sottolinea come sia stato importante confrontarsi con i giovani per poter mettere in luce le necessità e desideri delle generazioni future. Altrettanto rilevanti sono le azioni presentate al G20 dall’Italia, tese a tutelare in modo importante l’ambiente ed il clima con importanti passaggi sulla salute mondiale, azioni concrete per evitare nuove pandemie.
Il clima è fondamentale, sappiamo bene quanto il ripristino e la salvaguardia degli ecosistemi possano portare persino benefici economici ed infatti se, come si è recentemente letto in un interessante contenuto reso pubblico per la giornata dell’ambiente, da oggi al 2030, il ripristino di 350 milioni di ettari di ecosistemi terrestri e acquatici degradati potrebbe generare 9.000 miliardi di dollari di servizi ecosistemici, e rimuovere fino a 26 miliardi di tonnellate di gas serra dall’atmosfera rendendo l’ambiente migliore e, cosa strada da pensare, generando persino ricchezza.
Più della metà dei giovani italiani, il 54%, è molto preoccupata per i cambiamenti climatici, sono questi i dati di un’analisi statistica di Ipsos che mette in luce come in Italia le giovani generazioni siano maggiormente preoccupati rispetto ai coetanei europei.
Giovani ed ambiente in Campania
Nel nostro territorio il rapporto tra giovani ed ambiente è un equilibrio in crescita stabile generatosi negli ultimi anni. Sappiamo bene che siamo ad un passo della “terra dei fuochi”, conosciamo tutti quanto dalle nostre parti l’ecologia e la sostenibilità per lungo tempo non sia stata gradita ma oggi tutto è cambiato. Decine sono le iniziative che quotidianamente animano il nostro territorio ed è questo un ottimo segnale: è arrivato finalmente il vento del cambiamento.
Le iniziative messe in campo in questo periodo sono davvero moltissime ed i nostri ragazzi si impegnano costantemente a migliorare l’ambiente in cui vivono.
Qualche esempio concreto?
- Sii turista della tua città: un’iniziativa che ha lo scopo di migliorare e ripulire per davvero le spiagge di Posillipo. Centinaia di volontari con kayak e sup o a piedi hanno ripulito l’area della spiaggia.
- Make the future: anche qui i giovani protagonisti della tutela dell’ambiente per un futuro migliore, si tratta di alcune iniziative del Comune di Napoli insieme alle organizzazioni giovanili ed i Centri della Rete del Comune di Napoli.
Se queste sono le ultime due iniziative c’è anche da notare che i giovani campani sono spesso citati in progetti nazionali per il rispetto dell’ambiente. Cambiare si può: per un futuro migliore è necessario rispettare il Pianeta.