Incendio ex campo profugi, l’assessore Marino chiede tavolo tecnico-politico con Caterino e Golia
“In merito alle vicende relative al rogo tossico in oggetto, verificatosi in data 1/6/2021 nell’Area Ex Demaniale di Aversa sita tra Via Petrarca e Via Campo, restiamo innanzitutto sconcertati dinanzi all’accaduto folle e criminoso. Si è trattato di un disastro “annunciato” : pochi mesi dopo l’insediamento delle attuali amministrazioni dei comuni di Carinaro ed Aversa, nel 2019, sono intercorsi sopralluoghi e tentativi di accordi per la bonifica di quell’area: tentativi che comprendevano anche la collaborazione, seppur minoritaria, del nostro Ente, alla realizzazione dei suddetti lavori di recupero di quella zona, la quale, pur insistendo parzialmente sul territorio di Carinaro, risulta in maniera piena ed assoluta di competenza del Comune di Aversa. Se l’intervento fosse stato tempestivo, si sarebbe potuto recuperare il materiale ora combusto e avviare a riciclo parte dei rifiuti, senza aggravio di costi ambientali e sanitari”. Così l’assessore alle politiche ambientali di Carinaro Serena Marino, in una lettera inviata all’Assessore all’Ambiente della Città di Aversa, Dott.ssa Elena Caterino e al Sindaco della Città di Aversa, Dott. Alfonso Golia sull’incendio di qualche giorno fa nell’ex campo profughi in via del Campo a Carinaro, area dove dovrebbe sorgere la pista di atletica di Aversa.
“Rappresentiamo inoltre che, già a partire dall’intervento eseguito dai Vigili del Fuoco e anche nei giorni successivi, l’aria è diventata gravemente irrespirabile, persistendo la presenza di materiale combusto: appare inutile e scontato, pertanto, ribadire i danni indubbi e serissimi che tutti questi eventi comportano per la salute dei cittadini aversani e carinaresi, soprattutto quelli più vicini in linea d’aria al luogo dove è avvenuto il rogo. Atteso che siamo consapevoli degli ingenti costi, delle difficoltà di reperire fondi e delle tempistiche che connotano le procedure di gara per l’affidamento di tali opere e ferma restando la nostra piena disponibilità ad una fattiva sinergia tra istituzioni, si chiede un tavolo tecnico-politico finalizzato alla risoluzione del problema, nella direzione di proseguire speditamente alla bonifica di suddetta area”.