Rugby. Sconfitta del Clan SMCV in casa contro l’Amatori
Sconfitta allo stadio “Francesco Casino” della prima squadra del Rugby Clan SMCV che in casa ha affrontato l’Amatori Napoli. Al fischio di fine gara i Gialloblu sono finiti sotto di cinque mete. Una invece quella schiacciata dal Clan, da Gianluca Munno dopo uno straordinario assist acrobatico di Alfonso Piccirillo. In campo stamattina, domenica 6 giugno, è scesa una nuova Seniores, con innesti che sono arrivati tutti dalla under 18, a fronte della compagine dell’Amatori per metà imbottita da atleti che giocano in serie A. Ebbene la partita è stata entusiasmante, per nulla incolore, perché per l’Amatori, conquistare quelle cinque mete, non è stato facile, nonostante il loro piano di gioco aggressivo e razionale. Il Clan si è difeso con le unghie e con i denti, in una interminabile sequenza finale sulla propria linea di meta, con l’Amatori che ha attaccato fino al 50′ del secondo tempo.
Per l’Amatori è sembrato facile in apertura, perché dopo pochi minuti sono riusciti a sfondare andando oltre la linea bianca, incassando il primo vantaggio. Poi il ritmo del gioco è cresciuto, è diventato più ambizioso da parte del Clan. Le nuove leve Gialloblu sono riuscite a dare dinamicità, ritmo, cercando ostinatamente la continuità diretta, i placcaggi. In difesa non sempre sono riusciti a chiudere le proprie azioni offensive, errori che possono essere colmati con il gioco di squadra che deve ancora crescere. Oggi sul campo è ritornato il tifo degli anni belli e questo grazie a questo rinnovamento che c’è stato nella prima squadra ed anche grazie alla ripresa del movimento della palla ovale.
“Non sono affatto deluso, ha commentato subito a caldo il coach Gino Licciardi. Ho visto ragazzi propositivi, che giocano e che hanno fame, fame di vincere e che non si sono mai arresi. Certo non era una partita equilibrata, e ce lo aspettavamo, poiché il Clan è sceso in campo praticamente con una 18, mentre metà compagine dell’Amatori era costituita da atleti maturi, di serie A. Abbiamo bisogno di crescere e lavorare. Le premesse ci sono tutte.”