Scuola, Giannelli scrive al ministro Bianchi: “Depenalizzazioni per i presidi”
Il presidente dell’Associazione nazionale presidi (Anp), Antonello Giannelli, ha inviato una lettera al ministro dell’istruzione Patrizio Bianchi. Nel testo Giannelli, partendo dal Piano scuola estate 2021, l’ultimo, in ordine di tempo, degli impegni assolti dai dirigenti scolastici ha scritto: “l’alto incarico che è stato chiamato a ricoprire l’ha messa in condizioni di conoscere a fondo la qualità delle risorse umane e le dinamiche del sistema scolastico. Sono certo che ha avuto modo di apprezzare le doti di laboriosità, responsabilità e passione che contraddistinguono questo mondo. Un mondo che, specie durante i difficili mesi della pandemia, ha compiuto grandi sforzi per continuare a svolgere una costante azione di cura e di accompagnamento dei nostri studenti. Non può e non deve essere disconosciuto che i colleghi continuano a lavorare nel solco di un’ordinaria straordinarietà che non ha solo carattere operativo”. La missiva pone l’attenzione sull’incertezza retributiva, a fronte di un impegno che è enormemente cresciuto e sulla responsabilità penale datoriale.
Su quest’ultimo punto, il Presidente Giannelli ha precisato: “La crescente complessità degli ambienti di lavoro e delle prestazioni lavorative richiede una prevenzione degli infortuni per la quale occorrono competenze sia specialistiche che diversificate. È oggi materialmente impossibile tenere sotto controllo tutte le variabili che possono provocare infortuni. La mancata previsione della depenalizzazione per i datori di lavoro, e dunque anche per i dirigenti scolastici, in caso di infortunio verificatosi nonostante l’applicazione dei protocolli di sicurezza è uno schiaffo nei confronti di chi si assume la responsabilità dell’incolumità delle persone senza potere realmente governare tutti i processi”.
“L’avviso di garanzia di cui nei giorni scorsi è stato destinatario il sindaco di Crema, a seguito dell’infortunio occorso a un bambino dell’asilo comunale- prosegue- ha suscitato una grande eco mediatica: si tratta, però, solo di un esempio di quello che quotidianamente rischiano di subire i dirigenti scolastici nel silenzio del decisore politico. Le chiedo, pertanto, di supportare l’emendamento al decreto ‘Sostegni bis’ che l’Anp ha proposto sulla depenalizzazione dei datori di lavoro”. Giannelli in chiusura ha evidenziato: “I dirigenti delle scuole, ormai, attendono con ansia che il Governo di cui lei fa parte fornisca risposte concrete su aspetti che sono talmente delicati da ledere la dignità delle persone. Si tratta di legittime istanze di una categoria che, dopo avere dimostrato di possedere un incomprimibile senso dello Stato, non può accettare che una simile virtù si tramuti nella sua perenne condanna”.
(Red/Dire)