(VIDEO) Casalesi. Anna Carrino, l’ex compagna di Bidognetti: “Non mi ritengo una belva, però sono una donna molto forte”
Anna Carrino oggi è una collaboratrice di giustizia, la cui vita è tutelata dal programma di protezione testimoni. Per molti anni al fianco del boss Francesco Bidognetti (alis Cicciotto ‘e Mezzanotte), al vertice del clan dei Casalesi, Anna Carrino non ne è stata solo la fedele compagna e l’interprete dei pizzini dal carcere, ma è stata anche la donna che ha di fatto preso in mano il destino del clan, guidandolo mentre Bidognetti era recluso. A Belve, il programma di Rai2, la giornalista Francesca Fagnani ha scavato nel passato di una delle donne più potenti della Camorra, mandante di omicidi, furti, estorsioni e ricatti, per capire come e perché abbia intrapreso la strada criminale.
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“Non mi ritengo una belva, però sono una donna molto forte per avere intrapreso un’altra vita – dice la Carrino -. Il pentimento non l’ho ancora attraversato, perchè il mio pentimento è che mi sono pentita di aver lasciato i miei figli, solo questo mi rammarica sempre, tutti i giorni”. Nessuna delle due figlie Katia e Teresa ha seguito la madre nella scelta di collaborazione con la giustizia, anzi Katia Bidognetti la primogenita, è un capitolo a parte per Anna Carrino. La ragazza infatti in una lettera al padre boss gli ha chiesto implicitamente di far uccidere la madre. “Non si so spiegare, perché anche la mamma più cattiva del mondo i figli la perdonano sempre. Se è arrivata a tutto questo vuol dire che ha un odio nei miei confronti a non finire”, racconta a Belve.