(VIDEO) Rai, Sala: “sede Milano migliora azienda, spedo CdA ci lavori”
“C’è disponibilità totale per accompagnare la Rai nella trasformazione del suo essere e in un miglioramento della sua funzione, sapendo che tutti la amiamo. È per questo che credo che questo connubio e questa relazione con Milano debba essere rafforzata. Io sono a favore della rigenerazione della presenza della Rai a Milano, pensando e sperando che non voglia dire un trasferimento di uffici”. Insomma, tra la Rai e il Comune di Milano devono essere rose e fiori, perché l’una attingerà dalle risorse dell’altra.
Torna a battere sull’argomento il sindaco Giuseppe Sala che, in veste di presidente della Fondazione Scala ‘accoglie’ e introduce l’edizione del Prix Italia, in questo 2021 in scena proprio nel capoluogo lombardo, e ne approfitta- davanti a un parterre d’eccezione composto tra gli altri dal presidente di viale Mazzini Marcello Foa e dalla presidentessa del Senato, Maria Elisabetta Casellati- per dare un colpo di gas al percorso che dovrebbe vedere la nascita di un nuovo centro produzione milanese, con la realizzazione della nuova sede al Portello. La scelta di far nascere una nuova Rai milanese ha provocato più di un mal di pancia, facendo divampare una questione di campanili tra Milano e Roma. Tuttavia, come cerca di spiegare Sala, far crescere la tv di Stato in Lombardia e nel proprio capoluogo, equivale a farla crescere su scala nazionale. A tal proposito, il sindaco milanese azzarda qualche consiglio in vista della nuova era.
“Immaginate ad oggi ad esempio quanto servirebbe un canale o una parte di programmi in inglese, per i nostri ragazzi ma anche per noi”, sottolinea. In fondo, “la nostra, e la mia personalmente, non è un’istanza di posizionamento politico, ma è un’istanza di modernità”, perché “c’è voglia di vedere un’istituzione storica come la Rai migliorare”. A tal proposito, “spero che il nuovo consiglio velocemente farà quello che deve fare per ridare un grande lustro alla presenza della Rai in questa città”, ribadisce il sindaco.
(Nim/ Dire)