(VIDEO) Tumori cerebrali, Oliviero “Creare rete competenze regionali che garantisca assistenza a cittadini e sia freno a migrazione sanitaria”

A Pimonte si è conclusa la due giorni di lavori dedicati alla ricerca e alla cura dei tumori cerebrali, nell’ambito  del Premio Carla Russo, dal titolo “Stato dell’arte e prospettive della neuro-oncologia campana”. Diverse le tavole rotonde che hanno visto a confronto, attraverso intensi dibattiti, i massimi esperti internazionali sulle neoplasie al cervello e i giovani scienziati campani. A dare il via ai lavori Gennaro Oliviero, Presidente del Consiglio Regionale della Campania che rivolgendosi ai presenti ha sottolineato: “Per i tumori cerebrali è difficile effettuare una diagnosi precoce. La Campania ha tante competenze in materia e ritengo fondamentale che siano messe in rete e che si crei un dialogo costante tra i tanti centri di eccellenza regionali, così da poter offrire ai cittadini campani che incorrono in questo problema risposte e cure. Oltre a  porre un freno alle migrazioni sanitarie che appesantiscono il funzionamento della macchina assistenziale. Dal Premio Carla Russo possono nascere le idee giuste per creare questa rete davvero necessaria alla nostra Regione”.

La necessità di creare una rete di esperti, che travalichi anche i confini regionali e nazionali, è stata sottolineata da Fabrizio Tagliavini, presidente del comitato scientifico dell’Associazione Carla Russo, “La comunità scientifica ha accolto all’unanimità l’invito della famiglia Palummo, fondatori dell’Associazione, ad entrare a far parte di quest’avventura. Il comitato scientifico, composto da colleghi dalle altissime professionalità, è impegnato su due fronti. Da un lato identificare e valorizzare il lavoro dei giovani medici,  dall’altro la volontà di offrire alla comunità campana la propria esperienza per percorsi di crescita comune. E’molto importante lavorare insieme e fare rete per riuscire a far progredire con efficacia la scienza e la ricerca. Il nostro impegno è massimo per raggiungere lo scopo”.

La moderazione è stata affidata a Luigi Mansi, segretario scientifico dell’Associazione Premio Carla Russo, “Da quest’incontro, che avviene grazie alla disponibilità dell’onorevole Oliviero, scaturirà un documento ufficiale con richieste specifiche che l’Associazione Premio Carla Russo avanzerà alla Regione Campania. In questo modo verrà tracciato un percorso ben delineato che consentirà di affrontare e risolvere i problemi che ancora oggi persistono nella difficile battaglia contro i tumori cerebrali. La sinergia tra il comitato scientifico, gli esperti internazionali coinvolti e la Regione è massima, per questo contiamo di raggiungere risultati importanti”.

A fare gli onori di casa Antonio Palummo, promotore dell’iniziativa e fondatore dell’Associazione, “Abbiamo deciso d’intraprendere questa battaglia dopo la scomparsa di nostra madre Carla Russo, pilastro della famiglia, portata via da un tumore che ancora oggi non lascia scampo. L’iniziativa promossa vuole rappresentare il tentativo di creare una rete, assieme alle istituzioni, che consenta alle persone che purtroppo incappano in questo problema di avere un punto di riferimento forte e coeso che permetta quindi di avviare con maggiore impulso l’accesso alle cure e le possibilità di ricerca, oggi unica ancora di salvezza per i pazienti. La nostra è una goccia in un oceano immenso, però ci crediamo e abbiamo preso l’impegno che la nostra vita, quella di tutta la nostra famiglia, sarà condotta anche all’insegna di questa battaglia importantissima”.

A Pimonte, ad una platea d’eccezione, dieci giovani scienziati campani hanno presentato i loro lavori. Un assaggio di ciò che accadrà per l’appuntamento già fissato il prossimo 11 dicembre quando verranno premiati i lavori degli under 40 più promettenti.

Redazione

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