Aversa. Rifiuti, spettanze fine rapporto Senesi e lavoratori ex Cub: interviene la Fp Cgil
“Non intendiamo partecipare all’indecoroso teatrino offerto dai colleghi e militanti di altre sigle sindacali che, attraverso indecenti e pubbliche accuse reciproche, che coinvolgono inspiegabilmente anche l’assessore all’ambiente di Aversa, stanno dando un immagine indegna anche di chi in questi anni ha svolto il proprio ruolo e l’esercizio delle sue funzioni in modo responsabile e propositivo per garantire la legalità ed i diritti dei lavoratori dell’ igiene urbana di Aversa. Non intendiamo in nessuno modo essere di parte o insegnare l’attività sindacale e politica a qualcuno, ma non possiamo esimerci dall’invitare i colleghi tutti ad abbassare i toni e concentrare tutti gli sforzi sulle problematiche esistenti, tenendo conto che, l’unità dei lavoratori è una condizione imprescindibile per riuscire a risolvere le rivendicazioni economiche degli addetti all’igiene urbana di Aversa, che sono ancora in attesa di ricevere parte delle spettanze salariali e il TFR dalla società Senesi spa, che gestiva fino a pochi mesi fa l’appalto di raccolta rifiuti”. Così, in una nota, la Fp Cgil Caserta.
“Riteniamo indubbio l’operato positivo dell’assessore all’ambiente del comune di Aversa, rispetto alle tante problematiche registrate nell’ultimo anno e di aver favorito l’assorbimento degli ex dipendenti del Consorzio Unico di Bacino di Na e Ce, condizione per nulla scontata e da tante amministrazioni contrastata nonostante sia regolamentata dall’art. 44 della legge Regionale 14/2016. Ovviamente le condizioni di assorbimento imposte dalla società TE.K.RA. Srl, che gestisce il servizio di raccolta rifiuti, sono discutibili e necessitano di approfondimenti e verifiche anche in riscontro al Capitolato Speciale di Appalto del comune di Aversa. Vogliamo capire se per la società TE.K.RA srl, i lavoratori ex CUB, sono relegati ad essere assorbiti solo come semplici raccoglitori e quindi destinati per sempre a barattare la loro professionalità oppure se esiste la possibilità di trovare condizioni condivise per sanare la mancanza e la sostituzione di figure professionali di livello medio alto. Riteniamo quindi opportuno che l’assessore all’ambiente, ancora una volta, visto che non ha mai fatto mancare il suo supporto ai lavoratori e alle OO.SS., proceda a convocare un incontro congiunto con la suddetta società, per una nuova disamina sull’applicazione della richiamata Legge Regionale 14/2016, per una verifica dell’organigramma aziendale e dell’ organizzazione del servizio. Visto che, da questa situazione non solo la TE.K.RA. srl, sta traendo maggiori profitti, ma nonostante gli impegni assunti, non intende e non ha ancora sottoscritto alcuna contrattazione aziendale, facendo in modo che gli addetti di Aversa, sono gli unici lavoratori della provincia, a non avere una contrattazione legata a degli obiettivi per la raccolta“.