Censimento ‘case a botte’, Grieco: “Passo necessario per ricostruire la nostra memoria storica”
Scadranno il prossimo 23 luglio i termini di partecipazione alla manifestazione di interesse per il censimento su tutto il territorio comunale di Santa Maria a Vico delle “case a botte”. La riqualificazione e la valorizzazione delle peculiarità artistiche e architettoniche locali è, infatti, uno dei punti cardine dell’amministrazione guidata dal Sindaco Andrea Pirozzi. Con questa pubblicazione il Comune sottolinea ancora una volta l’impegno preso con i cittadini di puntare sulla valorizzazione del territorio, in special modo nelle frazioni che, come in questo caso, sono custodi di beni di alto valore architettonico che caratterizzano la nostra Valle di Suessola.
“Si tratta – spiega il consigliere delegato, Architetto Rossella Grieco – di un un primo, fondamentale passo per ricostruire la nostra memoria storica nell’ottica dello sviluppo territoriale. Da anni si conosce il valore delle case a botte estradossata e oggi possiamo finalmente provare, con un atto concreto, a far riconoscere pubblicamente il valore del nostro patrimonio. Aspetteremo fiduciosi il parere della Soprintendenza, per poi mettere in campo gli strumenti più opportuni: dal contributo economico, alla realizzazione di zone franche, alla partecipazione a bandi pubblici del Mibact, per permettere ai cittadini di recuperare il patrimonio in loro possesso. Vorrei – aggiunge – che i cittadini comprendessero l’importanza e il valore di ciò che si sta mettendo in campo, perché recuperare e riqualificare dando valore a ciò che ha fatto la nostra storia è sintomo di crescita culturale, ma che può e deve tramutarsi anche in crescita turistica e quindi economica. Da tempo si parla di un nuovo sviluppo del piano turistico, questo potrebbe essere un fondamentale punto di partenza, nonché una possibilità per i giovani di investire nel territorio di origine”.
“Siamo convinti – ha poi rimarcato il primo cittadino – che la volontà di migliorare il proprio territorio, puntando sulla natura, la cultura e l’arte accomuni l’intera comunità per poter proseguire il nostro percorso di sviluppo civile e culturale”.