Cinghiali, Cammarano: “una legge per fermare l’invasione e tutelare le coltivazioni”
“Oggi ho voluto prendere parte alla mobilitazione nazionale contro l’invasione di cinghiali che sta creando non pochi disagi, oltre che danneggiare i raccolti in molte zone a vocazione agricola, in particolare nell’area del Vallo di Diano. Accogliendo l’invito della Coldiretti, siamo stati in piazza, dinanzi al Palazzo della Prefettura di Salerno, insieme ai sindaci del territorio e ai rappresentanti delle Istituzioni regionali e nazionali, dove abbiamo ascoltato le istanze degli agricoltori. Come presidente della Commissione Aree Interne e componente della Commissione Agricoltura, ho accolto le proposte dei coltivatori, che intendo trasferite in una proposta di legge che presenterò al più presto al Consiglio regionale”. Lo annuncia il presidente della III Commissione speciale Aree Interne Michele Cammarano, a margine della manifestazione organizzata dalla Coldiretti.
“La situazione è sempre più drammatica. Abbiamo contadini che non seminano più, consapevoli che i raccolti saranno sistematicamente distrutti dai cinghiali. Un danno enorme per un comparto che rappresenta la fetta principale dell’economia delle nostre aree interne. La caccia non può essere una soluzione, così come auspicano dalla Regione Campania. Dobbiamo far rete con tutti gli attori del territorio, dai sindaci, ai referenti del Parco Nazionale e alle associazioni di categoria. Abbiamo chiesto oggi l’intervento della Prefettura perché il fenomeno attiene sempre di più una questione di sicurezza. I branchi – conclude Cammarano – si spingono sempre più vicini alle abitazioni, alle scuole e ai parchi dove giocano i bambini, provocando incidenti stradali, razzolando tra i rifiuti e mettendo in pericolo la salute e la sicurezza delle persone”.