Covid, report settimanale: Rt medio in forte aumento, 20 Regioni a rischio moderato
“Nel periodo compreso tra il 6 e il 20 luglio 2021, l’Rt medio calcolato sui casi sintomatici è stato pari a 1,57 (range 1,34- 1,82), in forte aumento rispetto alla settimana precedente (quando si attestava a 1,26 ndr) e sopra uno”. È quanto emerge dalla bozza dell’ultimo monitoraggio settimanale sull’andamento del Covid in Italia dell’Istituto superiore di Sanità e del ministero della Salute. “Si osserva in maniera analoga un aumento dell’indice di trasmissibilità- prosegue il report- basato sui casi con ricovero ospedaliero (Rt=1.46 (1.38-1.55) al 20/7/2021 vs Rt=1.16 (1.06-1.27) al 13/7/2021) della settimana precedente). La elevata proporzione di soggetti giovani e asintomatici evidenziata dai dati epidemiologici pubblicati dall’Istituto Superiore di Sanità va considerata nella lettura di queste stime di trasmissibilità”. Continua quindi il “forte aumento dell’incidenza settimanale a livello nazionale: 50 per 100.000 abitanti (19/07/2021-25/07/2021) vs 31 per 100.000 abitanti (12/07/2021-18/07/22021)”. Raddoppia dunque l’incidenza settimanale a livello nazionale con evidenza di “forte aumento dei casi diagnosticati in quasi tutte le Regioni/PPAA“.
“Sono 20 quelle classificate a rischio moderato e una (Molise) a rischio basso, secondo il DM del 30 Aprile 2020, questa settimana. “Diciassette Regioni/PPAA riportano allerte di resilienza- prosegue il report- Nessuna riporta molteplici allerte di resilienza”.
TASSO DI OCCUPAZIONE IN TERAPIA INTENSIVA STABILE AL 2%
“Nessuna Regione/PPAA supera la soglia critica di occupazione dei posti letto in terapia intensiva o area medica. Il tasso di occupazione in terapia intensiva è stabile al 2%, con un lieve aumento nel numero di persone ricoverate che passa da 165 (20/07/2021) a 189 (27/07/2021)”. Si legge ancora nel report. “Il tasso di occupazione in aree mediche a livello nazionale aumenta al 3%- si legge ancora nel report- Il numero di persone ricoverate in queste aree è in aumento da 1.194 (20/07/2021) a 1.611 (27/07/2021)”.
VARIANTE DELTA PREVALENTE, ISS-MINISTERO: “ACCELERARE SUI VACCINI“
“La circolazione della variante delta è in aumento in Italia ed è ormai prevalente. Questa variante ha portato ad un aumento dei casi in altri Paesi con alta copertura vaccinale, pertanto è opportuno realizzare un capillare tracciamento e sequenziamento dei casi“, emerge ancora dalla bozza dell’ultimo monitoraggio settimanale. “È necessario accelerare i tempi per raggiungere una elevata copertura vaccinale e il completamento dei cicli di vaccinazione– si legge nel report- per prevenire ulteriori recrudescenze di episodi di aumentata circolazione del virus, sostenute da varianti emergenti con maggiore trasmissibilità”. Sulla base dei dati e delle previsioni ECDC (Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie) della presenza di focolai causati dalla variante virale delta in Italia e delle attuali coperture vaccinali, secondo gli esperti dell’Iss e del ministero è opportuno “mantenere elevata l’attenzione, così come applicare e rispettare misure e comportamenti per limitare l’ulteriore aumento della circolazione virale”.
ISS-MINISTERO: “RADDOPPIANO I CASI NON ASSOCIATI A CATENE DI TRASMISSIONE“
“Raddoppia il numero di nuovi casi non associati a catene di trasmissione (10.076 vs 4.997 la settimana precedente). La percentuale dei casi rilevati attraverso l’attività di tracciamento dei contatti scende ulteriormente (28% vs 30% la scorsa settimana). Invece, aumenta la percentuale dei casi rilevati attraverso la comparsa dei sintomi (46% vs 44%). Infine, il 26% è stato diagnosticato attraverso attività di screening”.
(DIRE)