Ddl Zan, Barbaro: “salvaguardare sport femminile è un nostro dovere”
“Con un emendamento al Ddl Zan, a firma del Senatore Giovanbattista Fazzolari, viene posto un argine al rischio che “uomini transessuali, o che si percepiscono come donne” possano gareggiare in competizioni riservate alle donne dalla nascita”, così ha dichiarato il Senatore di Fratelli d’Italia e Presidente di ASI Claudio Barbaro.
“Un rischio altissimo che potrebbe riflettere un trend in atto in altri Paesi. La federazione francese di Rugby ha stabilito che dalla prossima stagione gli atleti transgender potranno competere nelle squadre femminili. Anche in Australia un nazionale di Pallamano nato uomo e alto 1,88m gareggerà tra le donne così come una sollevatrice di pesi trans in Nuova Zelanda che parteciperà alle Olimpiadi. Chi sostiene che si possa gareggiare ad armi pari, contro ogni evidenza scientifica, sta prendendo una cantonata o è semplicemente pervaso da delirio ideologico, rischiando di compromettere anche anni e anni di battaglie dello sport femminile. Salvaguardare lo sport al femminile è un nostro dovere”.