Discoteche, SILB-FIPE: “Su riapertura serve data certa”

“Ormai si balla dappertutto, tranne nei locali nati per ballare. Si tratta si un’ipocrisia bella e buona alla quale il Governo ha il dovere di porre fine immediatamente. Abbiamo bisogno di una data certa nella quale le discoteche potranno finalmente accogliere le persone, garantendo loro sicurezza e rispetto dei protocolli sanitari. Tutto il resto è abusivismo, senza regole né controlli”. Lo dichiara Maurizio Pasca, presidente di Silb-Fipe, il sindacato italiano dei locali da ballo.

“Si tratta di fenomeni che segnaliamo da mesi, in spiaggia, nelle piazze, e che con la fine del coprifuoco sono ovviamente aumentati – aggiunge – In tutta Europa i locali sono stati riaperti mentre in Italia rimangono chiusi, ormai da 17 mesi, nonostante il Cts abbia dato il suo via libera. Perché? Qual è la ratio alla base di certe scelte?”. “Sappiamo che all’interno del Governo esistono diverse sensibilità, ma è ora che le resistenze ingiustificate vengano superate, non solo per tutelare un comparto di cui evidentemente interessa a pochi ma soprattutto per la sicurezza di tutti quanti – conclude – Non si possono accettare trattenimenti danzanti e rave party sregolati se poi si continuano a bloccare le attività legali e sicure. È assurdo. Fateci lavorare, nell’interesse di tutti quanti. Non sappiamo più come gridarlo”.

(Com/Adp/ Dire)

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