Giustizia, Unarma: “trasferimento Triassi necessario per riportare rispetto in Procura”
“La decisione del Consiglio Superiore della Magistratura di avviare la procedura per il trasferimento d’ufficio del procuratore della Repubblica di Nola (Na), Laura Triassi, era necessaria per riportare la dignità della funzione pubblica all’interno degli uffici di una procura così importante come quella di Nola, operativa su un terreno cruciale per la lotta alla criminalità organizzata” lo scrive in una nota Antonio Nicolosi, Segretario Generale del Sindacato dell’Arma dei Carabinieri, Unarma.
“Le tensioni e il rischio di un pericoloso immobilismo provocati dai reiterati comportamenti lesivi dell’azione giudiziaria e inquisitoria posti in essere dal procuratore” continua Nicolosi “non hanno mancato di inficiare anche la dignità e il lavoro dei colleghi dell’Arma che hanno dovuto interagire con il suo operato. Triassi” spiega Nicolosi “oltre a non perdere occasione per criticare e svilire il lavoro dei colleghi – contraddicendo per altro il parere dei vertici dell’Arma sui colleghi – sarebbe arrivata a richiedere il trasferimento di tutti gli ufficiali ritenuti incapaci e – in linea con quanto contenuto nell’esposto dei pm – avrebbe opposto resistenza alla trasmissione di atti su fatti sensibili avvenuti a Bruscino alla Dda di Napoli. Una mancanza di attitudine non solo al dialogo, ma al lavoro e al rispetto del proprio e dell’altrui ruolo, quella dimostrata dal procuratore, che non poteva non provocare una reazione concertata da parte non solo dei colleghi, ma anche dei magistrati e dei sostituti procuratori coinvolti. Soddisfacente quindi la decisione del Csm di intervenire nel merito della questione” conclude Nicolosi, “e grande solidarietà ai carabinieri di Nola e a tutti i colleghi che, spesso, si trovano a dover portare avanti il proprio dovere non grazie ma nonostante le intemperanze e le mancanze di rispetto di chi, invece, dovrebbe avere il concetto di giustizia iscritto nel proprio DNA professionale”.