Green pass, Lopalco: “Parola libertà vittima di abuso”
“La libertà di scelta vaccinale di ciascuno di noi deve coincidere con un anelito di partecipazione a uno scopo comune”. È un passaggio del post pubblicato da Pier Luigi Lopalco, epidemiologo e assessore alla Sanità della Regione Puglia dedicato alla libertà vaccinale.
“Da quando il governo ha sacrosantamente sancito l’uso del cosiddetto green pass per evitare chiusure generalizzate a fronte della ripresa della circolazione virale, la parola più bella che conosciamo, la parola libertà, è stata più che mai vittima di abuso”, sottolinea aggiungendo i numeri relativi alle vaccinazioni in Puglia dove “il 73% e il 53% della popolazione vaccinabile” è coperta rispettivamente “con una dose e due dosi di vaccino”. Numeri che possono “prevenire il 78% dei casi di ospedalizzazione – aggiunge l’epidemiologo – al netto di qualsiasi effetto di immunità di gregge e senza includere la popolazione che si è immunizzata naturalmente perché guarita dal covid 19”.
“L’aumento delle coperture vaccinali ci permetteranno di uscire da questo incubo molto prima di quanto si possa pensare”, auspica chiedendo pazienza ai più giovani che “vogliono vaccinarsi, hanno prenotato, ma devono ancora aspettare il loro turno. A loro dico di avere un po’ di pazienza: entro la fine del mese di agosto la stragrande maggioranza di chi vuol vaccinarsi avrà ricevuto almeno una dose di vaccino e per la fine di settembre avrà completato il ciclo di protezione. Saremo allora – conclude – tutti liberi, grazie alla partecipazione a un obiettivo comune”.
(Adp/ Dire)