Real Agro Aversa, lo sfogo di patron Pellegrino: “Il futuro si deciderà solamente più in là”
“Abbiamo valorizzato tanti ragazzi, qualcuno ad inizio stagione era senza squadra e gli abbiamo dato quella fiducia di cui aveva bisogno. Il risultato? Nessuno ha apprezzato i sacrifici di questa società. Nessuno vuole nascondere le mancanze, presenti in ogni famiglia, ma sputare nel piatto dove si è mangiato per un anno intero è un atteggiamento che non condivido e che soprattutto mi fa capire di aver avuto magari dei grandi calciatori nella mia squadra ma troppi non hanno nemmeno idea di cosa significhi essere uomini. In qualsiasi professione bisogna ‘valutare’ prima la persona e poi le competenze. E’ stata una stagione difficile per tutti noi, chi mi conosce sa bene che anche a livello personale il Covid ha ‘toccato’ e non poco tutte le mie attività. Eppure abbiamo onorato tutti gli impegni, con un ultimo sforzo riconosceremo a tutti quanto pattuito ad inizio stagione ma le ultime telefonate, utili solamente a chiedere notizie degli stipendi e non per parlare di futuro e di costruire un percorso insieme, mi hanno mortificato e onestamente anche disgustato. Me ne vado in vacanza con l’amaro in bocca. In vacanza verrà con me anche il titolo del Real Agro Aversa. Oggi la Serie D è molto appetibile, devo valutare bene cosa è meglio per me e per questa realtà. Il futuro si deciderà solamente più in là, ora ho bisogno di riflettere. Non è questo il calcio che ho sempre sognato…”. E’ lo sfogo di Guglielmo Pellegrino, patron del Real Agro Aversa militante in Serie D.