Trentola Ducenta. Tasse comunali, Apicella replica alla minoranza
“Per rispetto alla cittadinanza intera, voglio rispondere per fare chiarezza, alle “provocazioni” che, ancora una volta, i gruppi consiliari di minoranza hanno presentato con un manifesto. Va subito sottolineato che i gruppi consiliari di minoranza, in un’apposita riunione con l’assessore al ramo e con i rappresentanti della maggioranza, erano stati messi al corrente della situazione finanziaria dell’Ente ben prima del consiglio comunale in cui è stato approvato il consuntivo e nulla avevano eccepito circa la decisione di aumentare IMU e IRPEF per ripianare i debiti, anzi si erano dichiarati concordi con la scelta intrapresa senza avanzare idee o proposte alternative”. Così, in una nota , il sindaco Apicella replicando al manifesto esposto dalla minoranza sull’aumento delle tasse comunali.
“Ebbene, gli aumenti ci sono stati ma i consiglieri di minoranza dimenticano artatamente di evidenziare le condizioni e le motivazioni degli aumenti per attribuirne la colpa a chi oggi è chiamato ad affrontare una situazione di grave esposizione debitoria dell’Ente determinata dalle passate gestioni, soprattutto commissariali. Il dato da cui partire, dunque, per un’analisi seria della situazione finanziaria, cui è collegata la decisione di aumentare le aliquote, è quello dell’enorme disavanzo che grava sulle casse comunali. Acclarato questo dato, cristallizzatosi negli anni passati, l’amministrazione comunale ha deciso di mettere mano ad un’azione di risanamento e di chiarezza nei bilanci che l’ha portata ad accertare e riconoscere un importante situazione debitoria che poteva essere ripianata solo attraverso l’aumento di IMU e IRPEF, aumento che graverà sui cittadini solo a partire dal prossimo anno. Quella realizzata è un’azione indispensabile per sanare il passato affinché il futuro possa essere maggiormente programmabile e gestibile. Per quanto riguarda la TARI deve essere chiarito che con le tariffe del 2019, approvate dall’ultima gestione commissariale, non si è riusciti a coprire l’intera spesa che, come certificato da EDA Caserta, ha avuto maggiori costi per € 485.464,00. Tale somma è da recuperare in un triennio. Quindi nessun aumento TARI è stato deciso da questa Amministrazione. Tralasciamo di confutare punto per punto gli ulteriori rilievi della minoranza ma, uno per tutti, prendiamo in considerazione la critica riguardante “i lavori nelle piazze” e “… le donazioni in contrasto con il regolamento delle sponsorizzazioni” in quanto sarebbero l’ultimo dei “casi” proposti dalle minoranze. Ebbene, quei lavori sono stati eseguiti regolarmente e se c’è stata qualche donazione o liberalità è avvenuta in maniera spontanea e non si è trattato affatto di una sponsorizzazione atteso che nessuno spazio pubblicitario è stato concesso in cambio della liberalità, come invece sarebbe dovuto avvenire nel caso specifico. Altre considerazioni sono solo fantasie e pura propaganda che lasciano il tempo che trovano. Questa opposizione da sempre ha solo cercato di creare confusione, con polemiche sterili e strumentali, avvalendosi del solito gruppo di suggeritori, ormai ben noti, che riescono a decidere la linea da seguire ed il cui unico interesse è fermare lo sviluppo della Città, continuando ad agire solo per i propri rendiconti. In questo gruppo, è ormai risaputo ed acclarato, c’è qualche personaggio che da sempre ha utilizzato il Comune per soli interessi personali e mai per la comunità. Ora, non riuscendo nei loro interessi, mirano a determinare lo sfascio totale. A loro diciamo: rassegnatevi, il vostro tempo è finito! I Cittadini di Trentola Ducenta valuteranno l’operato dell’amministrazione e trarranno le debite conseguenze”.