Vaccino, Bartoletti: “60enni più restii, medici impegnati a convincerli”
“I medici di base fanno decine di telefonate al giorno per spiegare alle persone che non si sono vaccinate che è il caso che si vaccinino per evitare che possano avere dei problemi seri. Ultra-ottenni? In questa categoria sono rimaste poche persone non vaccinate, alcuni non si sono vaccinati per motivi concomitanti di salute, quelli più restii sono i 60enni”. Così Pier Luigi Bartoletti, vicesegretario Fimmg (Federazione italiana medici di medicina generale) è intervenuto ai microfoni della trasmissione ‘Rotocalco 264’ condotta da Roberta Feliziani su Cusano Italia Tv (ch. 264 dtt) sugli over 60 non ancora vaccinati.
“Spesso sono persone che non hanno avuto un’esperienza né diretta né indiretta con il covid, magari hanno avuto informazioni non vere sulla reale gravità della malattia, chi ha vissuto un’esperienza del genere il vaccino se lo fa subito. Riscontro invece grande voglia di vaccinarsi nei giovani, forse anche perché vogliono viaggiare”.
Sulla disponibilità dei vaccini per i medici di base. “Ora la situazione si è stabilizzata ed è molto migliorata, anche se sembra che da questa settimana potrebbero verificarsi nuove difficoltà di approvvigionamento”. Sui medici di base no vax. “Per un medico è un dovere deontologico vaccinarsi. Un medico che visita persone malate non può non vaccinarsi”.
(Comunicati/Dire)