(VIDEO) Covid. De Luca su green pass, vaccini e rinvio anno scolastico. L’invito ai sindaci: “Stop ad eventi con rischio assembramenti”
“Sul Green pass è evidente che dobbiamo tutelare quelli che rischiano di contagiarsi perché ci sono cittadini che non vogliono vaccinarsi. Si danno servizi in più a chi dimostra di essere responsabile, tutto qui. Per fine luglio l’obiettivo è di arrivare a 3 milioni di cittadini campani immunizzati”. Lo dice il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca in una diretta Facebook.
“Eliminare l’obbligo di mascherine all’aperto è stato un gesto sbagliato, che in Campania non abbiamo seguito, fatto per dare un contentino a Salvini. Abbiamo invece accelerato la diffusione del Covid in Italia. Siamo alla follia quando Salvini dice che i vaccini sotto i 40 anni non vanno bene. I danni epidemiologici ci dicono che l’età media è scesa oggi a 28 anni. Allora, come si può dire in maniera responsabile che sotto i 40 anni se te lo fai o non te lo fai è la stessa cosa? È incredibile. Evitiamo – chiede il governatore – di seguire nella linea dell’irresponsabilità chi si deve fare pubblicità politica a breve, determinando danni di lungo periodo per il mondo del commercio, della ristorazione, del turismo, delle attività produttive”.
“Condivido la proposta di Bonomi sull’obbligatorietà dei vaccini sui luoghi di lavoro. È una proposta seria. Coinvolgiamo i sindacati – chiede – ma anche sui luoghi di lavoro, se vogliamo garantire continuità delle attività produttive, dobbiamo pretendere che chi va a lavorare in una comunità poi la rispetti e si faccia il vaccino”.
“Utilizziamo luglio e l’ultima settimana di agosto per vaccinare gli studenti sotto i 18 anni. Poi vedremo ad agosto quando fare iniziare l’anno scolastico in base al livello di vaccinazione della popolazione studentesca. Se l’obiettivo è tornare tutti a scuola in presenza, è chiaro che dobbiamo completare la campagna di vaccinazione e lo faremo anche a costo di ritardare l’apertura dell’anno scolastico, anche per evitare classi con metà studenti in presenza e metà a distanza. Sarebbe un disastro, dobbiamo assolutamente evitarlo. La priorità della Campania – ricorda il governatore – è vaccinare gli studenti sotto i 18 anni. Mandare a scuola ragazze e ragazzi deve essere una priorità per tutti. Ma è evidente che se non si raggiunge l’immunità di gregge ci sarà di nuovo la didattica a distanza. Dipende solo da noi, bisogna immunizzare il 70% della popolazione studentesca. Io mi sono vaccinato a dicembre 2020. Oggi qualcuno ha proposto l’obbligo di vaccinazione per i deputati. Bene, potevate pensarci prima, dieci mesi fa, a dare l’esempio…. In questo Paese siamo malati di demagogia”.
“Oggi nei locali pubblici all’una di notte si fanno feste da ballo. Ci sono ragazzi senza mascherine, stanno l’uno sull’altro. Nella movida non c’è nessun controllo, i ragazzi si passano bottiglie di birra l’uno con l’altro. Noi – ricorda – abbiamo inasprito i controlli a Capodichino e nelle principali stazioni ferroviarie, ma in queste settimane i controlli sono praticamente inesistenti. È assurdo: come può essere efficace una campagna anti Covid che non prevede un piano specifico delle forze dell’ordine per il controllo del territorio?. Dobbiamo spegnere subito i possibili focolai, anzi dobbiamo evitare che si accendano, sia in Campania che in Italia. Dobbiamo sospendere tutta una serie di eventi nell’ambito dei quali non è possibile controllare ed evitare gli assembramenti – sottolinea De Luca annunciando lo stop ad alcuni eventi previsiti nell’ambito del Giffoni Film Festival e la festa di Sant’Anna a Ischia -. Invito gli amministratori pubblici – aggiunge – a essere prudenti, a eliminare ogni evento pubblico che determina assembramenti incontrollabili e incontrollati”.
“Ci sono dei soggetti che fingono di difendere le attività economiche ma sono i nemici dell’economia. Il primo è Salvini, ma non solo lui. Anche tanti esponenti di Fratelli d’Italia, per fare demagogia a breve, rischiano di determinare un danno di lungo periodo. Per lisciare il pelo per l’apertura per tre settimane di attività economiche – aggiunge – rischiano di produrre un aggravamento del contagio che poi determina chiusura attività per mesi. Questa è la strada che seguono alcuni di questi soggetti”.
“Rivolgo un pensiero al giovane Emanuele Melillo, autista che guidava un pulmino a Capri ed è morto. Abbiamo avuto oltre una ventina di feriti, mentre questo giovane autista – ricorda – è stato colto da malore. Ha cercato di accostare il pullman per evitare danni, ma non ci è riuscito. Una tragedia che poteva essere molto più grande”. De Luca esprime “cordoglio alla famiglia del giovane Emanuele. Seguiremo la situazione dei feriti portati in terraferma, alcuni bambini ricoverati al Santobono. Cercheremo di seguirli fino alla dimissione dai nostri ospedali”.
(Nac/ Dire)