(VIDEO) Green pass, Re David: “Inacettabile per lavoratori aziende”
“Noi siamo perché la vaccinazione ci sia. Ma pensiamo che i lavoratori siano cittadini di questo Paese. Allora, non è che siccome si vuole togliere il distanziamento si vuole mettere un obbligo. Se il governo si assumesse la responsabilità di mettere un obbligo vaccinale per tutti non avrei nulla in contrario. Ma non sono d’accordo che venga fatto per categorie produttive”. A spiegarlo è la segretaria generale della Fiom-Cgil, Francesca Re David, rispondendo ai cronisti che le chiedevano una opinione sul green pass nella aziende, proposta lanciata dal presidente di Confindustria Carlo Bonomi.
“Noi il distanziamento lo abbiamo fatto – ricorda la sindacalista a margine di una assemblea con i lavoratori della Whirlpool di Napoli -. L’uscita è brutta perché considera i lavoratori uno strumento di produzione, non dei cittadini. Quindi non ci piace”. “La cosa che ci fa più arrabbiare – insiste Re David – è che, durante la prima fase della pandemia, in particolare Confindustria delle regioni del Nord chiedeva che i lavoratori lavorassero lo stesso, in qualsiasi condizione. Noi abbiamo dovuto scioperare per mettere le fabbriche in sicurezza. Gli stessi oggi dicono che il problema è che i lavoratori devono fare il Green pass. Mi sembra inaccettabile”.
(Nac/Dire)