Casal di Principe. Renato Natale si dimetterà: “chiedo scusa ai 4 bambini”. La solidarietà dei colleghi sindaci
Tutto deciso. Giorno e orario: domani mercoledì 1 settembre alle ore 11 nella sala consiliare del Comune, Renato Natale si dimetterà da sindaco di Casal di Principe.
Il proposito è scaturito dalla mancata accettazione, da parte della Procura di S.Maria C.V., della proroga dell’ abbattimento delle due case abusive (previsto per il 2 settembre) richiesta dal Sindaco e da tutto il Consiglio Comunale di Casal di Principe in data 25 agosto, per permettere il completamento dei lavori di un bene confiscato in via Baracca dove alloggiare le due famiglie con quattro bambini, dai 3 ai 7 anni.
“Domani rassegnerò le dimissioni dalla carica di Sindaco nelle mani del Segretario Generale dell’Ente. Spiegherò le ragioni di questa scelta grave e sofferta che interrompe , almeno per ora, un processo lungo di rinascita e di riscatto della nostra Città – afferma il primo cittadino -. Le dimissioni, già preannunciate nei giorni scorsi, nascono dall’epilogo della vicenda della demolizione di una casa abusiva; vicenda in cui il sottoscritto con tutta la sua Amministrazione non ha mai inteso bloccare il doveroso provvedimento della Procura di abbattere una opera abusiva, ma solo fare di tutto per ridurre il danno psicologico che, nei fatti, hanno già subito 4 minori interessati alla vicenda. Speravamo di avere il tempo per poter assicurare loro una dignitosa alternativa abitativa; ma non ci è stato concesso. 100 giorni! Solo questo chiedevamo! 100 giorni per poter terminare i lavori di ristrutturazione del bene confiscato che avevano destinato alle due famiglie! Ma la Procura ha detto ‘no’! E allora io devo chiedere scusa alle due famiglie per aver fallito in questo tentativo! Devo chiedere scusa ai 4 bambini per non aver saputo difendere adeguatamente il loro diritto a sorridere. Ci abbiamo creduto fino alla fino che potesse tornare la normalità anche in queste vicende! Ma evidentemente non era così!”.
“Nessuna proroga degli abbattimenti neanche dal Parlamento, nonostante la pandemia. Mi chiedo e vi chiedo: 7 anni di lavoro, impegno, sacrifici, dovranno finire così?”, è la rabbia e delusione dell’assessore alla Pubblica Istruzione del Comune di Casal di Principe Marisa Diana.
Sul caso è intervenuto anche il senatore del gruppo Misto, Sandro Ruotolo: “Mi rivolgo al Procuratore della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere: conceda la proroga di 100 giorni al sindaco di Casal di Principe, Renato Natale, per consentire l’esecuzione dei lavori di ristrutturazione di un bene confiscato alla camorra destinato alle due famiglie che abitavano nell’opera abusiva. 100 giorni per assicurare alle due famiglie con i loro quattro bambini un’alternativa abitativa. Le dimissioni annunciate dal sindaco Renato Natale segnerebbero una sconfitta per tutti. Per la sua Casal di Principe e per noi che abbiamo creduto e crediamo nella rinascita di quelle terre per troppo tempo violentate dalla camorra. Ha ragione il sindaco Natale: 100 giorni per non interrompere il percorso di legalità”.
Anche i colleghi sindaci dell’Agro Aversanno hanno espresso vicinanza e solidarietà a Natale per le dimissioni che presenterà “per una decisione legata al tema degli abbattimenti e a quella che è l’impotenza di un sindaco di fronte a certe scelte. Ancora una volta siamo lasciati soli, senza mezzi, senza strumenti, ad affrontare drammi umani, senza via di uscite, inascoltati. La vicenda di Casal di Principe accomuna tutti i territori e potrebbe, domani, verificarsi in qualsiasi altro comune della zona. In materia di demolizioni degli immobili ritenuti abusivi non si tiene conto dell’enorme sforzo economico che i Comuni devono sostenere per adempiere, ricorrendo all’indebitamento, né si tiene conto, soprattutto nei casi di “abusivismo di necessità” delle ripercussioni sociali. Domani una delegazione di rappresentanti dei nostri comuni sarà a Casal di Principe, in occasione della conferenza stampa durante la quale Renato Natale spiegherà le ragioni della sua sofferta decisione, per esprimere, in maniera tangibile, vicinanza e solidarietà. È questa l’occasione per far sapere, con forza, che i sindaci e gli amministratori comunali non possono essere abbandonati e lasciati soli”.
Proprio lo scorso 25 giugno, il Consiglio Comunale di Casal di Principe ha votato all’unanimità una delibera con cui si chiede alla Procura di S. Maria C.V. e al Tribunale un rinvio della demolizione di un fabbricato abusivo, prevista per il prossimo 2 Settembre. Motivo della richiesta è la salvaguardia del benessere psicofisico di 4 minori, componenti delle famiglie interessate alla demolizione, già fortemente provato da mesi di incertezza sul proprio futuro, mesi che l’amministrazione Natale ha trascorso cercando una dignitosa alternativa alloggiativa a queste famiglie. Il Consiglio Comunale, facendo seguito ad identica istanza già presentata dal Sindaco nei giorni scorsi, fa presente che oramai, grazie all’impegno straordinario degli uffici, sono in dirittura di arrivo e da qui a pochi mesi si potranno trasferire le due famiglie interessate in altra abitazione, un bene confiscato trasformato in alloggio per l’emergenza abitativa. Sempre nelle scorse settimane, il Sindaco Natale e in rappresentanza dell’Amministrazione, è stato ricevuto dal Ministro per il Sud, Mara Carfagna, alla cui attenzione ha sottoposto il dramma di moltissime famiglie che corrono il rischio di perdere la loro unica abitazione, con inoltre un costo eccessivo per le casse comunali e per i servizi sociali che devono doverosamente dare assistenza a tutti i soggetti fragili interessati. Il Ministro aveva promesso un suo intervento ma ad ora nulla di ufficiale è arrivato.