Cis Terra dei Fuochi, ‘dimenticati’ i comuni del Casertano: Grimaldi scrive alla Carfagna
Nel giorno dell’ultimo Consiglio dei ministri prima della pausa Mara Carfagna, ministra per il Sud, si era dedicata anche al dossier sulla Terra dei fuochi, quel territorio fra Napoli e la provincia di Caserta tristemente segnato dall’interramento ripetuto di rifiuti tossici e speciali. Proprio per questo, la stessa ministra ha attivato il CIS, Contratto Istituzionale di Sviluppo – Terra dei Fuochi.
Il Cis è un contratto che lo Stato “firma” con i territori per accelerare interventi che considera strategici, di rilievo nazionale. I sindaci, nelle scorse settimane, hanno ricevuto i format per elaborare e inviare i loro progetti su tre grandi aree d’azione: ambiente, rigenerazione sociale e urbana, cultura.
Però nell’elenco dei comuni destinatari, mancavano quelli del Casertano come Aversa, Cancello ed Arnone, Casapesenna, Cesa, Francolise, Grazzanise, Lusciano, Parete, San Cipriano d’Aversa, San Marcellino, Sant’Arpino e Trentola Ducenta.
A chiedere l’integrazione, il deputato 5Stelle Nicola Grimaldi che ha inviato una missiva al ministro Carfagna e al sottosegretario Nesci: “Tenuto conto che tale progettualità è meritevole di sostegno e considerata la particolare organizzazione territoriale che non prevede soluzioni di continuità tra le varie città, Le chiedo di poter integrare la lista dei comuni partecipanti, previsti dagli atti di indirizzo da Lei assegnati nel tavolo di concertazione del 5 Agosto 2021”.