Covid, Sileri: “con prossima ondata possibili 30mila morti. Oggi più facile morire di coronavirus che di cancro”
“Oggi abbiamo quasi 4 milioni di persone sopra i 50 anni non vaccinate contro il Covid. Arriverà un’ulteriore ondata, questo è inevitabile. Ora abbiamo avuto la quarta ondata sostenuta dalla variante Delta prevalentemente in coloro che non erano vaccinati e coloro che stavano aspettando la seconda dose. In autunno vi sarà una recrudescenza, è verosimile, prevalentemente per i non vaccinati. Se dovessero rimanere questi i numeri è possibile anche che dovremo soffrire la morte di qualche migliaio di persone, forse anche 30mila, considerando coloro che non sono vaccinati sopra i 50 anni”. A lanciare l’allarme è il sottosegretario alla Salute, Pierpaolo Sileri, ospite sui Rai Tre della trasmissione ‘Agorà Estate’, condotta da Roberto Vicaretti.
Sileri precisa che “questo non è accettabile. Vi è stato un rallentamento della vaccinazione durante le vacanze, ed è comprensibile, ma questa è l’ultima chiamata. Bisogna vaccinarsi e proteggere la popolazione”. L’esponente del Governo aggiunge che “negli ospedali stiamo accumulando prestazioni per patologie anche benigne ma che nel tempo possono portare seri danni alla popolazione. Questo non è più tollerabile. E’ un anno e mezzo che stiamo combattendo contro il covid. Bisogna vaccinare, bisogna spingere la popolazione alla vaccinazione e proteggerla. Credo che il Green pass sia il mezzo per proteggere, perchè è un mezzo diagnostico”.
“Oggi è più facile morire di covid che di cancro, nello stesso periodo di tempo. Chiunque parla e dice ‘non mi vaccino’ o ‘non credo al covid’ dice una fesseria, perchè probabilmente è stato molto fortunato a non avere conoscenti o parenti malati o morti di covid”, afferma il sottosegretario alla Salute. L’esponente del governo sottolinea poi che “in un anno e mezzo abbiamo avuto 130mila morti. Ne abbiamo altri 30mila davanti se le persone non si vaccinano. Di cosa stiamo parlando? I nostri ospedali non hanno mai visto una cosa del genere. Non è accaduto nella storia dell’umanità, negli ultimi 100 anni ma nemmeno nella seconda guerra mondiale. Avete mai visto 130 mila persone morire di cancro in un anno con numeri così concentrati in alcune aree del Paese? Non è mai accaduta una cosa del genere. Possibile che queste cose non si riescano a capire?”. Sileri si chiede ancora come sia “possibile che tutti parlino di qualcosa che non sanno? Adesso basta con le chiacchiere. Lasciamo fare questo lavoro agli scienziati. Lasciamo decidere alla politica e grazie Dio abbiamo una maggioranza molto ampia che può farlo. Ma basta così, perché 30mila morti nei prossimi mesi non li vuole nessuno. Io personalmente sto già soffrendo per i 130mila passati. Non ne voglio altri 30mila. Punto”, conclude.
(Fde/ Dire)