Gb. Tlc, nuove tariffe roaming e addio telefono fisso

Entro il 2025 non si utilizzeranno più telefoni fissi in Gran Bretagna. Stando a quanto riporta il Daily Mail, fautori del passaggio epocale sono le compagnie di telecomunicazione che, in tutto il Paese, mirano a favorire il passaggio alla telefonia mobile, anche grazie al 5G.

Inoltre, i principali operatori offrono oramai canoni in abbonamento che non comprendono più le chiamate illimitate da un numero fisso ma solo il collegamento a internet domestico e, spesso, una scheda sim per lo smartphone, così da incrementare lo ‘switch’ verso il mobile.

In Europa, già alcuni paesi hanno incentrato le loro politiche commerciali sull’abbandono della linea casalinga, come la Francia, dove i contratti di telefonia fissa oramai non esistono più. Tuttavia, in Gran Bretagna sono emerse delle critiche per l’operazione, soprattutto nei riguardi delle persone più anziane, prive di un cellulare e di una rete internet.

La direttrice dell’associazione Age UK, Caroline Abrahams, ha infatti dichiarato: “dato che circa la metà delle persone anziane di età superiore ai 75 anni non è online, potrebbe esservi un serio problema di comunicazione per i nostri cittadini”. C’è da dire che la scomparsa del telefono fisso non è conseguenza dello spegnimento di antenne o delle infrastrutture dedicate. Si tratta semplicemente di un trend che, in Gran Bretagna come altrove, si palesa come evidente e legato allo sviluppo di servizi differenti. Ad ogni modo, le principali organizzazioni hanno già rassicurati i britannici su un ‘accompagnamento’ verso la tecnologia mobile, anche attraverso offerte specifiche, sia sull’acquisto di smartphone che piani ‘solo voce’ per gli over 70. E così anche le iconiche cabine rosse andranno dunque in soffitta sostituiti dallo smartphone.

Però la novità attuale è che a partire dal prossimo gennaio andare in vacanza all’estero e continuare a utilizzare il proprio cellulare per i cittadini britannici costerà di più: effetto indesiderato della Brexit che svincola le compagnie telefoniche dal Regno Unito dal divieto di applicare costi extra per il roaming, valido invece all’interno dell’Unione Europea dal 2017. Così postare ad esempio una foto in spiaggia alle Canarie sui propri account social o telefonare ad amici e fidanzati all’ombra della Tour Eiffel non sarà più a costo zero. Il primo provider ad annunciare aumenti per i propri clienti è stata British Telecom seguita a ruota da O2, ultima a capitolare Vodafone. Dal 2022, dunque, turisti e viaggiatori di Sua Maestà che varcheranno i confini del Regno per raggiungere il vecchio continente dovranno pagare due sterline in più al giorno per poter usare il telefonino: unica eccezione la Repubblica d’Irlanda dove i gestori britannici continueranno a non applicare costi di roaming.

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Redazione

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