Mozzarella Championship 2021, un premio per il caseificio ‘Le Terre di Don Peppe Diana’
E sì anche la mozzarella DOP e non DOP hanno un vero e proprio personale torneo, infatti nella sua prima edizione della Mozzarella Championship Bufale in Tavola svoltosi presso il palazzo Petrucci di Napoli, 100 caseifici rinomati e produttori di quello che è chiamato l’oro bianco, hanno partecipato a vere e proprie selezioni ad eliminazioni per aggiudicarsi il Pyxis, uno speciale premio ossia un contenitore in ceramica per la conservazione della mozzarella, studiato e realizzato ad hoc dalla Real Fabbrica di Capodimonte.
Il caseificio “Le Terre di Don Peppe Diana” sito in Castel Volturno su di un bene confiscato alla criminalità organizzata, sbaraglia tutti nella categoria DOP, arrivando in finale dopo aver superato le selezioni eseguite da quattro giurati per poi affrontare la finale stessa, sotto gli occhi e bocca soprattutto, di una giuria composta da 20 addetti ai lavori tra chef stellati e giornalisti di fama nel settore gastronomico italiano che ne hanno apprezzato conferendogli il primo posto la peculiarità del prodotto.
Soddisfatto il responsabile della produzione del caseificio “Le Terre di Don Peppe Diana” Fabrizio Cosentino che dichiara senza mezzi termini l’importanza di questo primato: “Siamo soddisfatti di questo riconoscimento che arriva in un momento non facile per l’intero settore bufalino e del suo indotto ed in particolare per le aziende in terra di lavoro. Una risposta che ha due risvolti particolari: uno è quello collettivo che, da un bene confiscato sia nata un’attività che da 10 anni a questa parte, grazie all’operato di Massimo Rocco presidente della cooperativa, sta affermando che la “liberazione” di un territorio avviene anche attraverso la promozione di prodotti gastronomici locali, nella sua riscoperta e nella sua intera proprietà culinaria. L’altra molto personale che, mi spinge ad essere ancor di più orgoglioso delle mie origini e radici, confermandomi che da questo territorio vi è capacità e professionalità imprenditoriale giovanile dal contributo importante nel riscatto di questa terra e in particolar modo del mio territorio Casal di Principe che mostra ancora una volta di avere persone prima ed imprenditori dopo, onesti, affidabili e capaci.”
Un bel traguardo, dunque, che continua nel ridare un’immagine sana al territorio Casertano anche nell’ambito culinario e di tradizione di questa porzione di terra Campana.
L’altra faccia della medaglia di questo torneo, ossia la categoria non Dop, il premio è stato vinto dal Caseificio della Tenuta Vannullo di Paestum facendo così che la provincia di Caserta e Salerno si confermano nella specialità, i migliori produttori di mozzarella di bufala al mondo.