Riqualificazione di Villa Literno, il vicesindaco Di Fraia incontra la ministra Carfagna
Nella giornata di ieri, la Ministra per il Sud e la coesione territoriale Mara Carfagna, ha incontrato in videocall i rappresentanti dei comuni della Terra dei fuochi e di zone interessate dal dissesto idrogeologico. Un incontro preliminare, in attesa di un nuovo appuntamento di persona, in vista dell’arrivo dei fondi europei del PNRR (Piano Nazionale di ripresa e Resilienza), dei quali 82 miliardi di euro saranno destinati al sud.
A rappresentare Villa Literno c’era Valerio di Fraia, attuale Vicesindaco della cittadina dell’agro aversano e candidato Sindaco per le Amministrative del 3 e 4 Ottobre 2021.
La ministra ha organizzato l’incontro preparatorio per la stipulazione di un CIS (Contratto Istituzionale di Sviluppo) che permetta a tutti i comuni di presentare progetti legati alla riqualificazione ambientale, rigenerazione urbana e alle politiche sociali e culturali, così come previsto dal PNRR.
A tal fine Invitalia, che offre supporto tecnico a tale iniziativa, ha reso disponibile da oggi il format per l’esibizione dei progetti, che potranno essere presentati fino al 30 settembre.
La Carfagna ha invitato i presenti alla presentazione di piani di lavoro ambiziosi , considerando il PNRR una grande opportunità per cambiare il corso della storia del Sud Italia e per riqualificare un’intera area.
Villa literno ha già intrapreso un discorso di collaborazione con i comuni limitrofi, nell’ottica di una cooperazione territoriale: importante la richiesta, supportata dai sindaci e dal vicepresidente della regione Campania Bonavitacola, di tener conto di progettazioni per la riqualificazione ambientale delle aree che negli ultimi decenni sono state soggette allo smaltimento dei rifiuti, come le eco balle, per le quali la regione ha sempre mostrato interesse ed impegno, ma era atteso un intervento anche da parte del Ministero.
Di Fraia si è sempre mostrato particolarmente interessato alla riqualificazione ambientale, convinto che essa sia fondamentale per la salute dei cittadini, ma anche per il futuro economico dell’area. “La politica, in questo senso, può fare tanto – ha dichiarato – se nei decenni passati i politici locali hanno scelto di storpiare il territorio che erano stati chiamati ad amministrare, io sono convinto che una rigenerazione urbana e ambientale sia l’unico modo per attrarre investimenti e lavoro”.
A tal proposito, come anticipato la settimana scorsa, da questa mattina l’amministrazione sta provvedendo alla rimozione dei tubicini di irrigazione dal territorio comunale.
Nonostante tale operazione dovrebbe essere a carico di aziende alle quali viene versato il contributo Conai dagli agricoltori, ciò avviene con ritardo o addirittura non avviene affatto, e per questo motivo l’amministrazione comunale ha ritenuto opportuno mettere in campo proprie risorse per evitare che tali cumuli di rifiuti possano essere oggetto di incendi e di conseguenza un grave problema per la salute pubblica. Le procedure continueranno durante le prossime settimane e dovrebbero durare circa quindici giorni, fino alla completa bonifica dei territori.