(VIDEO) Paura a Cesa, fiamme in un deposito
Fiamme in un deposito di materiale edile in via Atellana a Cesa: è accaduto in mattinata in un capannone di proprietà della famiglia Guarino.
Il tempestivo intervento dei Vigili del Fuoco ha consentito di evitare danni maggiori. Sono state allertate anche le Forze dell’Ordine che hanno proceduto ai rilievi del caso. I Vigili del Fuoco hanno proceduto al campionamento delle lastre a copertura del capannone al fine di escludere che si trattasse di amianto, così come comunicato dalla proprietà stessa.
A tutela della privata e pubblica incolumità l’Amministrazione Comunale, unitamente al personale della Polizia Municipale e del Settore Ambiente, sta monitorando la situazione. Sono in corso accertamenti ed analisi che interessano l’intera area, anche quella non direttamente colpita dall’evento.
“Sarà cura dell’Amministrazione avvisare i cittadini sugli esiti delle analisi comunicate – dice il primo cittadino Guida -. Si attendono, infatti, i risultati per l’adozione, eventuale, di provvedimenti. Nel frattempo, i titolari stanno provvedendo allo smaltimento dei rifiuti, prodotti dalla combustione. L’Amministrazione Comunale esprime solidarietà alla famiglia Guarino, considerato il danno subito”.
Saranno le indagini e gli accertamenti in corso ad accertare la natura dell’incendio.
Sul caso è intervenuto anche il M5S Cesa: “Il gravissimo incendio, seppur domato grazie all’incessante opera dei Vigili del Fuoco e delle forze dell’ordine, non può spegnere le nostre preoccupazioni. Cosa è successo questa notte a Cesa? Come M5S Cesa, stiamo preparando un esposto richiesta da inviare al Prefetto di Caserta, all’Arpac, al Presidente Consiglio Comunale, al Sindaco di Cesa, su quanto è avvenuto questa notte. Nonostante lo spegnimento, permangono forti timori rispetto alle sostanze che si sono sprigionate nell’aria. A detta di molti cittadini che abitano in zona, si sarebbero registrati piccole esplosioni, fumi tossici, nube nera e tanta preoccupazione verso le ore 3.00 di questa notte, nel deposito presente su via Martiri Atellani di proprietà della famiglia Guarino. Ci auguriamo che venga fatta al più presto luce su questo disastro e ci aspettiamo la massima efficienza da parte degli organi amministrativi e a tutti i livelli affinché venga fatta luce su quella che potrebbe rivelars una vera e propria bomba ecologica. Nei prossimi giorni vigileremo sulle azioni messe in campo da parte di tutti gli organi competenti. Non sono tollerati ritardi e passi falsi. Ovviamente, andrebbe aperta anche una riflessione sulla matrice dell’incendio. Cosa e soprattutto come ha avuto origine l’incendio nel deposito? Non restate in silenzio cittadini, chissà parli e denunci”.