L’Alberata d’Asprinio, workshop e tavola rotonda della Pro Loco Cesa

Di nuovi obiettivi e di nuovi strumenti per la tutela del paesaggio se ne discuterà durante il workshop, organizzato dalla Pro Loco di Cesa, dal titolo “La Buona Pratica dell’Alberata d’Asprinio verso il riconoscimento del ministero delle Politiche Agricole, Ambientali e Forestali”, in programma per mercoledì 15 settembre, alle ore 19.30 in piazza De Gasperi.

Un appuntamento legato a doppio filo alla fase di iscrizione della pratica tradizionale dell’Alberata d’Asprinio nel Registro nazionale dell’Osservatorio Nazionale del Paesaggio Rurale, delle Pratiche Agricole e Conoscenze Tradizionali.

Il gruppo della Pro Loco di Cesa, infatti, sta lavorando al dossier dettagliato sulla pratica tradizionale che sarà oggetto di studio da parte dell’osservatorio Mipaaf (Ministero per le Politiche Ambientali, Agricole e Forestali) che ha il compito di censire i paesaggi, la conservazione e valorizzazione delle pratiche agricole e delle conoscenze tradizionali che hanno fornito un contributo importante alla costruzione ed al mantenimento dei paesaggi tradizionali. Tra essi si possono annoverare le il paesaggio del prosecco di Conegliano Valdobbiadene, le Colline vitate del Soave ed i vigneti terrazzati della Valtellina nonché l pratica tradizionale della Piantata Veneta.

Inclusione e partecipazione per convogliare tutte le forze: è questo l’obiettivo della Pro Loco di Cesa che ha, a tal proposito, organizzato questa tavola rotonda a cui prenderanno parte esperti del settore, aziende agricole, produttori vinicoli, cultori e viticultori che contribuiranno, con la loro sapienza ed esperienza ad accrescere il valore dei contenuti del dossier.

La Pro Loco di Cesa con tenacia e perseveranza sta proseguendo sull’iter verso la candidatura Unesco e la presentazione del dossier ufficiale avvicina il riconoscimento da cui l’associazione potrà partire per avviare una strategia che punta al recupero dell’identità territoriale legata alle tradizioni, ai prodotti locali dove il paesaggio deve essere riconoscibile, per attrarre visitatori. Un’operazione quindi non solo di difesa o tutela, ma di vero e proprio lancio di un brand territoriale

Ma l’appuntamento del 15 settembre avrà anche il compito di tagliare il nastro di partenza per l’attesa edizione dell’Asprinum Festival che, quest’anno, partirà con una trasferta nazionale.

La Pro Loco di Cesa, infatti, avrà l’onore di rappresentare la regione Campania nell’ambito del “Tocatì – Festival Internazionale dei Giochi in Strada” che si svolgerà a Verona dal 17 al 19 settembre. Molti i punti in comune tra le due comunità, ma, soprattutto, sono avvicinati dal riconoscimento come Patrimonio Immateriale che lega la Vendemmia Eroica e i tradizionali giochi in strada. Ben 5 vendemmiatori danno prova di equilibrio trasportando il maestoso Scalillo a spalla, a braccia e a rrecchia, confrontandosi con comunità nazionale ed estere tra cui gli ospiti d’onore Belgio, Cipro, Croazia e Francia.

Questo mese pieno di impegni si concluderà con il botto perché lo Scalillo, scortato dai suoi vilignatori, rientrerà a casa e sarà l’ospite d’onore dell’attesissimo appuntamento con l’Asprinum Festival che, dopo lo stop forzato a causa Covid, tornerà ad animare Cesa il 25 ed il 26 settembre.

La Pro Loco di Cesa, in collaborazione con il comune di Cesa, ha organizzato la manifestazione è diventata negli anni un appuntamento immancabile per tutti gli amanti di cibo e vino di qualità ed anche per questa edizione l’intero paese sarà coinvolto e accoglierà gli avventori con i colori, i suoni e, soprattutto, i profumi della Vendemmia Eroica che si sta

svolgendo proprio in questo periodo e che ha come protagonista indiscusso il preziosissimo Vino Asprinio.

La Pro Loco si è posta un obiettivo preciso: quello di coinvolgere gli eno-appassionati, portandoli nel territorio d’elezione dell’Asprinio per far conoscere, attraverso un ricco programma di wine & food experience, il suo territorio e le sue eccellenze, ma anche la sua versatilità con la tradizione che abbraccia la modernità e la sua storia ludica.

A tal fine, il programma per le due giornate del festival spazia dalla visita guidata alle maestose alberate con lo “Scalillo Experience”, ossia la possibilità di vivere l’emozione di salire a 12 metri di altezza e assaporare gli odori inebrianti delle Alberate in fase di vendemmia e, perché no, di assaggiare anche l’uva Asprinia all’aperAsprinio un viaggio emozionante con suoni, profumi e sapori accompagnato da spettacoli musico-teatrali itineranti e possibilità di accedere alle Grotte tufacee, passando per spettacoli musicali ma anche vernissage d’arte.

Di seguito il programma completo:

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