Cantiere Servizi Ambientali, UpC: “la F.I.L.A.S ha diffidato il Comune di Cesa”
La F.I.L.A.S (Federazione Italiana Lavoratori Ambiente e Servizi) ha indetto per domani e nei giorni successivi, esclusi i sabato e la domenica, un presidio di protesta (a partire dalle 9:30) presso la Casa Comunale di Cesa dei lavoratori del CUB che “si vedono ledere il diritto di priorità all’assunzione ma soprattutto presi in giro dal comune di Cesa”.
La sigla sindacale, nella nota ufficiale inoltrata anche alla Prefettura, alla Regione Campania e alle Forze dell’Ordine, lamenta “la poca serietà da parte del Comune di Cesa, il quale non solo ha preso in giro le forze dell’ordine e la O.S., ma ancor di più ha preso in giro i lavoratori del CUB e le loro famiglie, che per legge attendono una dignitosa ricollocazione”.
La F.I.L.A.S ricorda al Comune di Cesa, nella sua funzione di stazione appaltante, “che alterare la platea del personale destinato o da destinare ai servizi d’igiene urbana, immettendo ulteriori unità nel ciclo integrato dei rifiuti o prevedere di farlo, in violazione alle norme in vigore, crea un danno erariale alle proprie casse e quindi ad una pubblica Amministrazione, nonché disagio esistenziale alle unità dipendenti del CUB, impegnate nel percorso del piano Regionale Straordinario aventi diritto e priorità di collocazione al lavoro sul territorio nel segmento dei rifiuti”.
Il sindacato ha diffidato ancora una volta il Comune di Cesa al rispetto della Legge Regionale n.14/2016 art.44 e ad attenersi alle disposizioni ricevute dalle competenti autorità e nello specifico alla nota n.0100375 del 06710/2019 del Prefetto di Caserta, alle continue sollecitazioni dell’ATO (CE) e ai contenuti espressi nell’ultima nota PG/2020/0207632 del 28/04/2020 della Giunta Regionale della Campania Direzione Generale per il Ciclo Integrato delle Acque e dei Rifiuti – valutazione e Autorizzazioni Ambientali. Il Comune di Cesa, attraverso il proprio gestore del servizio, la GPN, ha l’obbligo di integrare le unità mancanti (3) con l’assunzione dei dipendenti del CUB, applicando tassativamente l’art.44 della Legge Regionale n. 14 del 2016. Uniti per Cesa vigilerà attentamente sulla corretta applicazione della legge in materia di assunzioni.