Cesa. Incarichi tecnici, UpC: “il copione è sempre lo stesso”
“È passato un anno da quando da un palco abbiamo criticato aspramente il sindaco Guida e la sua squadra per il conferimento di incarichi tecnici a parenti stretti di amministratori e candidati. A distanza di 12 mesi, non solo il copione non è cambiato neanche di una virgola, ma si è andati addirittura oltre”. Così, in una nota, il gruppo consiliare di minoranza Uniti per Cesa.
“Le cifre e i numeri parlano chiaro: 4 nuovi maxi incarichi, per complessivi 194mila euro, a professionisti legati a filo doppio alla maggioranza. La procedura di acquisto dei servizi tecnici tramite trattativa diretta con un unico operatore è consentita per incarichi sotto la soglia dei 139mila euro, ma la normativa non vieta di adottare altri criteri. In base all’articolo 36 del Codice degli appalti la procedura di acquisto tramite trattativa diretta, prevede il principio della rotazione, che a Cesa sembra essere sconosciuto. Chi ha già beneficiato di contratti senza aver partecipato a gare d’appalto non può ottenere altri incarichi. A Cesa, invece, il cerchio che si era aperto con un affidamento diretto (Determina numero 598 del 24/08/2020), si è chiuso alla stessa maniera ed a beneficio dello stesso professionista. All’indignazione che abbiamo esternato in maniera vibrante mesi fa, aggiungiamo una domandina semplice semplice: ma il Codice degli appalti vale anche nel nostro paese? Senza nulla togliere alle qualità professionali dei quattro tecnici fortunati (Autiero, Villano, Migliaccio e Marrandino) che tra l’altro hanno ottenuto già incarichi nei mesi scorsi, è doveroso rivolgere un’altra domanda ad alta voce al sindaco e all’amministrazione: altri tecnici non ci sono?
Ai professionisti a cui non sono state inoltrate ricche “offerte per trattativa diretta”, che in queste ore si sono rivolti a noi, chiediamo uno scatto di orgoglio e di dignità. L’andazzo si cambia con il coraggio, esponendosi. Noi come opposizione facciamo e faremo il nostro dovere nelle sedi competenti, senza indietreggiare di un millimetro”.