Prende il via ‘Forcella Brilla Lab’ con Unicef, Serena Autieri, Beppe Vessicchio e Clementino
Dopo l’esperienza di Forcella Brilla 2020 – un campo STEM tenutosi a Napoli e ospitato da La Casa di Vetro, grazie al contributo di Enel, di L’Altra Napoli Onlus, dell’Associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi e di Space42, insieme all’associazione M&M–Idee per un Paese migliore – Il Cielo Itinerante, in collaborazione con Space42 Europe, torna a Forcella con un campo STEM di 5 giorni.
Dal 9 al 13 settembre 2021, a La Casa di Vetro, Il Cielo Itinerante proporrà il primo FORCELLA Brilla LAB, una formula sperimentale insieme all’UNICEF e all’associazione Amici di Carlo Fulvio Velardi ONLUS e a L’Altra Napoli Onlus, con l’obiettivo di promuovere le pari opportunità offrendo a bambine e bambini importanti stimoli, sia dal punto di vista delle materie prettamente scientifiche sia portandoli a contatto con la musica, grazie anche al supporto degli ambasciatori e testimonial UNICEF Serena Autieri, Beppe Vessicchio e Clementino .
FORCELLA Brilla LAB avrà come punto d’attenzione anche il rapporto tra le bambine e le materie STEM, perché è importante porre l’attenzione sull’inclusività di genere e lavorare affinché le bambine abbiano davanti a loro tutti i futuri possibili. Infatti, i dati sull’accesso delle ragazze a percorsi di studio centrati sulle materie STEM, sia nella fascia di istruzione secondaria superiore che in ambito universitario, rivelano un gap importante per le adolescenti e le giovani rispetto alle possibilità di formazione e professionalizzazione in ambito scientifico.
La collaborazione con il Comitato Italiano per l’UNICEF – Fondazione Onlus è finalizzata a garantire l’effettività dei diritti alla non discriminazione, all’istruzione e all’educazione di ogni bambina e bambino, soprattutto in contesti di fragilità e vulnerabilità. Obiettivo è realizzare esperienze culturalmente significative, capaci di accogliere e valorizzarne le soggettività individuali, motivare alla curiosità, alla scoperta e alla collaborazione, creare occasioni per sostenerne l’autostima, accrescere la fiducia nelle proprie capacità e nelle opportunità reali offerte dell’educazione.
“Promuovere l’istruzione, l’inclusione, la non discriminazione per noi dell’UNICEF Italia è un impegno costante. I bambini, in particolare coloro che vivono in contesti di vulnerabilità, oggi più che mai devono sentire il nostro sostegno ed essere guidati in esperienze formative che consentano loro di sviluppare strumenti utili per la vita.” – ha dichiarato Carmela Pace, Presidente dell’UNICEF Italia. “Ringraziamo l’Associazione Il Cielo Itinerante e gli Ambasciatori e Testimonial UNICEF per il loro impegno.”
Il Forcella Brilla Lab sarà nuovamente ospitato da La Casa di Vetro, realtà importantissima nel cuore di un quartiere difficile, dove ha portato speranza e contribuito a creare nei giovani interesse verso iniziative culturali e non.
PROGRAMMA
Nelle giornate dal 9 al 13 settembre si alterneranno mattinate didattiche su materie STEM con pomeriggi che vedranno coinvolti ambasciatori e testimonial UNICEF che giocheranno con i bambini usando il linguaggio della musica.
- Campo STEM
Day 1 giovedì 9 h 9.00-13.00: “Alla scoperta dello Spazio”
Day 2 venerdì 10 h 9.00-13.00: “Sistema solare”
Day 3 sabato 11 h 9.00-13.00: “Spazio ed Energia”
Day 4 domenica 12 h 9.00-13.00: “L’Acqua”
Day 5 lunedì 13 h 9.00-13.00: “Lanciatori”
- UNICEF LAB
Day 1 giovedì 9 h 15.30-17.30: “Un insolito Maestro” laboratorio musicale con il Maestro Beppe Vessicchio.
Day 2 venerdì 10 h 15.30-17.30: “Giocare è un diritto!”
Day 3 sabato 11 h 15.30-17.30: “Un’insolita Maestra” ospite Serena Autieri
Day 4 domenica 12 h 15.30-17.30: “Un pomeriggio di Cos Cos Cos” ospite Clementino
Day 5 lunedì 13 h 15.30-17.30: “La musica rende tutto più buono” laboratorio musicale con il Maestro Beppe Vessicchio.
L’Associazione Il Cielo Itinerante
“Portare il cielo dove di solito non arriva. Porre le basi per lo sviluppo di uno spirito critico e autonomo grazie alla scienza”
L’Associazione il Cielo Itinerante nasce su iniziativa dell’astrofisica Ersilia Vaudo Scarpetta (ESA Chief Diversity Officer e presidente dell’Associazione) e Alessia Mosca (già europarlamentare e vicepresidente) con lo scopo di diffondere la cultura scientifica, matematica e tecnologica, in contesti di povertà educativa e disagio sociale, nella convinzione che le materie STEM siano elementi essenziali per una società inclusiva, che offra uguaglianza di opportunità per tutti indipendentemente dal livello socio-economico di provenienza.
In Italia già prima della pandemia le ragazze e i ragazzi socio-economicamente svantaggiati avevano in media rendimenti più bassi in matematica e scienze. L’attuale pandemia ha accentuato la ferita delle disuguaglianze. Dopo un anno di didattica a distanza, sono soprattutto i bambini delle famiglie più vulnerabili a pagarne il prezzo. La metà della progressione attesa sembra essere evaporata, coinvolgendo soprattutto i più piccoli che hanno potuto beneficiare meno degli altri dell’insegnamento a distanza o di momenti di studio autonomo. Questo accresciuto divario di competenze rende particolarmente urgente attivare e rinforzare l’interesse verso le materie STEM attraverso modalità complementari a quelle scolastiche. È essenziale che tale percorso prenda avvio in questo particolare periodo storico nella prospettiva di un’effettiva ripresa del Paese, che non può non tener conto della formazione del capitale umano di domani.
Il Cielo Itinerante intende costruire rapporti di collaborazione e favorire uno scambio di saperi con quanti, persone singole o associazioni, condividono queste preoccupazioni. L’Associazione intende offrire ai bambini la possibilità di proiettarsi in una dimensione più grande di sé, oltre stereotipi familiari e sociali, e contribuire, così, a portare il cielo dove di solito non arriva.
Come nasce
A settembre 2020, su iniziativa di Ersilia Vaudo e Alessia Mosca, ha luogo per la prima volta Forcella Brilla, campo estivo STEM per bambini del quartiere napoletano di Forcella, organizzato in collaborazione con associazioni locali che si occupano di disagio educativo. Capitalizzando su questa esperienza di grande successo, e considerato l’effetto positivo sui bambini dell’esposizione alla scienza, nasce così a febbraio 2021 l’Associazione Il Cielo Itinerante, per replicare il progetto in altre zone svantaggiate del Paese con la convinzione che “percorrere l’Italia e fermarsi laddove di solito le scienze non arrivano” sia il primo fondamentale passo da compiere per giungere a una società delle pari opportunità.
Il nome dell’iniziativa trae ispirazione da The Travelling Telescope, un progetto lanciato nel 2014 da Susan Murabana e Daniel Chu Owen per promuovere l’apprendimento delle scienze tra i bambini e le bambine di vari villaggi in Kenya e incoraggiare l’immaginazione attraverso l’osservazione diretta del cielo.
L’Associazione Il Cielo Itinerante parte da questa consapevolezza e dalla convinzione che fermarsi a guardare le stelle e offrire a bambini e bambine l’occasione di proiettarsi in una dimensione più grande di sé possa accendere in loro nuovi immaginari e scintille di futuro, ponendo così le basi per lo sviluppo di uno spirito critico e autonomo che li renderà un giorno cittadini più consapevoli.